La Fondazione per l’architettura dedica la programmazione culturale del 2024 al binomio Architettura e Felicità. A questo proposito sono stati organizzati una serie di incontri dedicati alla tematica, ovvero su come la percezione dello spazio costruito influisca sulle emozioni dei propri utenti e di conseguenza sulla felicità quotidiana. Al Teatro Vittoria, quattro talk con ospiti in grado di intercettare un vasto pubblico, anche di non addetti ai lavori. Due su tema strettamente architettonico e due con ospiti di richiamo per un pubblico ampio.
Raul Pantaleo
Ospite del secondo appuntamento è Raul Pantaleo, architetto, professore a contratto all’Università di Trieste e co-fondatore di TAMassociati (Venezia), uno studio di architetti, ingegneri e ricercatori, le cui soluzioni costruttive, combinano alta qualità e convenienza, per migliorare il benessere e rafforzare le comunità e per fornire risposte creative ai cambiamenti climatici, secondo l’approccio dell’IMPACT DESIGN. Lavora in diversi Paesi del mondo, proponendo un’architettura sostenibile e socialmente equa.
Nel 2016 è stato membro del team curatoriale del Padiglione Italia alla XV Biennale di architettura di Venezia e tutor per Renzo Piano del gruppo di lavoro G124 – Marghera. Con Marta Gerardi e con Luca Molinari, nel 2013 firma il libro Architetture resistenti, seguito da Terre perse. Un viaggio nell’Italia del dissesto e nella speranza (2015) e Architettura della felicità. Futuro come sostanza di cose sperate (2019).