L’architetto ha un ruolo fondamentale nel processo di trasformazione del territorio, spesso complementare, seppur diverso, da quello delle altre professioni tecniche coinvolte nel processo costruttivo, per preparazione, per competenza, per conoscenza, ma soprattutto per vocazione e cultura.
Il processo di trasformazione del territorio, attraverso la realizzazione del progetto di architettura, si attua mediante gli strumenti individuati dal TUE: il principale è il Permesso di Costruire, nelle sue varie declinazioni. La conoscenza delle sue caratteristiche e del relativo iter amministrativo è imprescindibile e può rendere il professionista architetto capace di gestire al meglio il suo ruolo di collegamento fra la proprietà e la Pubblica Amministrazione. Tale strumento è richiesto anche per la realizzazione di spazi piccoli come le verande, che frequentemente assumono un ruolo importante nella gestione dello spazio abitativo e nel miglioramento dell’efficienza energetica.
Il decreto “Aiuti bis”, entrato in vigore nel mese di settembre 2022 ha inserito la lettera “b-bis” al comma 1 dell’articolo 6 del TUE, introducendo un nuovo tipo di intervento realizzabile senza alcun titolo abilitativo, le Vetrate Panoramiche Amovibili o VEPA, creando non poca confusione in un ambito che entra spesso in gioco anche negli interventi agevolati fiscalmente al 110%.
La sanatoria è lo strumento che consente di conservare interventi, o parti di essi, abusivamente realizzati, rendendo legittimo l’immobile e quindi trasformabile con interventi successivi anche oggetto di agevolazione fiscale.