La lecture intende mostrare ai giovani progettisti architetti, ingegneri e designer la ragione metodologica insita nell’osservazione e nell’indagine dello scenario con cui ci si confronta, i cui valori storici, funzionali, socio-ambientali, e tecnologici diventano matrice comune per la ricerca dell’espressività del segno e strumento per non aver paura del foglio bianco.
Giorgio De Ferrari (1931-2022), fondatore dell’omonimo studio nel 1983 con Vittorio Jacomussi, poi con Claudio Germak, Osvaldo Laurini e Agostino De Ferrari è stato tra i più rappresentativi e influenti protagonisti dell’architettura e del design piemontese. Nella lunga carriera De Ferrari ha sviluppato anche una riconosciuta e caratterizzante grafia per il suo lavoro, assumendo il disegno come modo e non solo come mezzo di progetto: per la progettazione architettonica e ambientale, l’industrial design, la progettazione di interni e gli allestimenti di mostre ed eventi pubblici.
A De Ferrari si deve la fondazione nel 1966 del Diploma in Disegno Industriale al Politecnico di Torino che nel 2000 diventa laurea triennale e di cui sarà Direttore fino al 2003. Suoi lavori sono presenti nella collezione permanente del Victoria & Albert Museum, London e del Museum of Decorative Art, Montreal. Nel 1995/2008 sarà l’ideatore e Direttore delle mostre/evento con itineranza internazionale TORINO DESIGN e PIEMONTE TORINO DESIGN.
L’incontro è promosso da ADI Nord Ovest delegazione Piemonte e Valle d’Aosta.