Progettare un giardino ci mette di fronte non solo a problemi compositivi, ma anche e soprattutto ci impone di confrontarci con l’ambiente in cui ci troviamo ad operare: con il clima, con il tipo di suolo, con i venti, con il sole; in una parola: con la Natura, nel senso più ampio del termine. Non sempre l’area in cui si lavora permette libertà di azione, anzi, a volte impone vincoli strettissimi, tali da condizionare in modo decisivo le scelte del progettista, obbligandolo, con strategie che si ispirano ai meccanismi di Natura, a creare quelle condizioni necessarie e favorevoli alla vita vegetale nell’ottica di realizzare quel pezzo di ‘Natura addomesticata’ che chiamiamo comunemente giardino. La capacità del progettista nel leggere ed interpretare le condizioni del luogo sono quindi cruciali per un esito felice.
Questo corso vuole fornire le basi per il corretto approccio all’ambiente naturale attraverso strumenti di conoscenza quali l’analisi e la descrizione dei rapporti tra suolo e le comunità di piante nelle diverse realtà geografiche europee e mondiali e attraverso l’illustrazione della pratica progettuale in situazioni complesse, con la presentazione di casi studio realizzati.