Il Convegno si propone di sviluppare interventi concreti per sollecitare, anche a livello locale, un rinnovato impegno verso la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio costituito dai Parchi e dai Giardini Storici e offrire una nuova occasione di riflessione verso aspetti tecnici legati alla loro formazione e alla loro conservazione.
Il “sistema del verde storico”, inteso come insieme integrato di giardini, parchi, siti di rilevanza storica, artistica, paesaggistica e rurale d’interesse pubblico, ha un ruolo funzionale di organizzazione del paesaggio ed è un elemento centrale nell’ambito della valorizzazione dei beni culturali e delle politiche pubbliche.
Il tema di quest’anno è volto ad affrontare aspetti tecnico-progettuali legati agli interventi finanziati tramite l’Investimento 2.3 del PNRR.: “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici”, un bando per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici che ha visto uno stanziamento complessivo di 300 milioni di euro. Una parte è stata destinata ai “Grandi attrattori” (Real Bosco di Capodimonte, Parco della Reggia di Caserta, Villa la Favorita ad Ercolano, Villa Lante a Bagnaia, Villa Pisani a Stra), altri alla formazione professionale di “giardinieri d’arte”, al censimento dei parchi e giardini storici del paese e sono stati messi a bando con la possibilità di partecipazione di proponenti pubblici e privati.
Nei due pomeriggi di studio si alterneranno voci differenti in un panorama diversificato di casi – dai grandi complessi museali pubblici ai parchi e giardini storici privati – tutti accomunanti dall’assegnazione di finanziamenti di una certa rilevanza nell’ambito del bando ministeriale. Un confronto tecnico-scientifico allargato che intende metter in luce gli indirizzi, le modalità, le scelte progettuali, le problematicità, affrontate in fase di progettazione e le eventuali criticità che si manifestano, ora, in fase di realizzazione, in un contesto di interventi volti, tutti, al restauro, alla riqualificazione – anche energetica rispetto a temi di pressante attualità – alla valorizzazione e implementazione delle offerte culturali di un patrimonio arboreo davvero inestimabile anche per il benessere dell’intera comunità.
L’incontro è promosso da Associazione Culturale Kores.