Nell’ambito di un percorso formativo dedicato all’interior design non può mancare uno spazio dedicato all’uso dei tessuti, delle tappezzerie a parete e del colore su muri, soffitti, porte e infissi.
La prima cosa da tenere a mente nel progettare la decorazione degli interni è che le case devono essere un luogo dove si sta bene e, se possibile, devono farci venire il buon umore. Non solo funzionalità, ma neppure solo eleganza da guardare e non toccare.
Non serve avere a disposizione grandi risorse economiche per dare personalità e allegria alla casa che, troppo spesso, è pensata come ad uno status symbol. Il bello è importante non per ostentarlo, piuttosto come un veicolo di benessere.
Per rendere le case speciali è importante il lavoro maieutico con la committenza, come faceva Socrate con i suoi allievi alla ricerca della verità, affinché il cliente possa esprimere se stesso, osare, non temere i colori.
L’Architetto e l’Arredatore sono due figure professionali diverse? Un confine da abbattere.
Saranno proposti alcuni aspetti pratici che possono essere di aiuto per orientarsi.