Tutti gli edifici nuovi dovrebbero essere a emissioni zero entro il 2030 e quelli esistenti entro il 2050. Sono questi gli indirizzi espressi dal Consiglio Europeo in relazione agli obiettivi del Green Deal, ovvero il raggiungimento della neutralità climatica nell’Unione Europea. Dato che gli edifici rappresentano il 36% delle emissioni di gas a effetto serra legate all’energia, il raggiungimento della neutralità climatica nel settore delle costruzioni è una sfida particolarmente difficile. I progettisti dovranno nell’immediato futuro essere in grado di realizzare costruzioni sostenibili attraverso l’impiego di nuove fonti energetiche a emissioni climalteranti zero. Con un approccio pragmatico, il corso si propone di illustrare lo stato dell’arte e le prospettive di utilizzo delle fonti energetiche alternative in edilizia, fornendo un quadro di conoscenze utile alla progettazione di edifici climaticamente neutri.
Le nuove fonti energetiche per edifici climaticamente neutri
Codice corso
2288-2289CFP
8Data inizio
27/03/23Dove
Sede OAT/OnlineScadenza iscrizioni
26/03/2023Programma
In presenza presso la sede dell’Ordine degli Architetti di Torino, via Giolitti 1
o in webinar
Lunedì 27 marzo 2023, ore 14.00 -18.00
- 14.00-16.00
Gli edifici climaticamente neutri
Perché progettare edifici a emissioni zero: gli obiettivi dell’Unione Europea
Cos’è un edificio climaticamente neutro
Sfruttamento passivo dell’energia solare
Principi di architettura bioclimatica per edifici a emissioni climalteranti zero
Caratteristiche e progettazione dei sistemi solari passivi
Andrea Moro, Ricercatore europeo, iiSBE Italia R&D - 16.00-18.00
Sistemi solari attivi per la neutralità climatica degli edifici
Sistemi solari per la produzione di energia elettrica
Sistemi solari per la produzione di energia termica
Filippo Spertino, Professore Ordinario, Politecnico di Torino
Lunedì 3 aprile 2023, ore 14.00 -18.00
- 14.00-16.00
Impianti tecnici ed edifici climaticamente neutri
Sistemi per la produzione sostenibile di energia termica e frigorifera
Pompe di calore geotermiche
Enrico Fabrizio, Professore Associato, Politecnico di Torino - 16.00-17.00
L’idrogeno come vettore energetico sostenibile
I vantaggi dell’idrogeno
Il funzionamento delle celle a combustibile
Utilizzo delle celle a combustibile in edilizia
Davide Trapani, Project Developer, Environment Park - 17.00-18.00
Comunità energetiche e smart grid
Le comunità energetiche per lo sfruttamento delle nuove fonti di energia
Le reti elettriche intelligenti per la neutralità climatica delle aree urbane
Andrea Lanzini, Professore Associato, Politecnico di Torino, Energy Center Lab
Quota di iscrizione
In presenza: € 97
In webinar: € 65
(importi esenti iva art. 10 DPR 633/1972)
Le aziende e gli enti che iscrivono a questo corso da 3 a 5 dipendenti possono usufruire di uno sconto del 10% sul costo della quota. Per gruppi con più di 5 dipendenti lo sconto è del 20%. Per informazioni scrivici via mail.
Scadenza iscrizioni: il termine del 13/03/23 è stato prorogato al 26/03/23
Modalità di iscrizione
Accesso dai bottoni “iscriviti”.
Pagamento online con carta di credito o bonifico bancario.
Dopo l’iscrizione riceverai da segreteriacorsi@fondazioneperlarchitettura.it
le istruzioni per accedere al corso.
Le Pubbliche Amministrazioni all’atto di iscrizione dovranno scegliere alla voce “Dati di fatturazione” la dicitura “Dipendente”. Riceveranno una mail le istruzioni per l’inoltro della determina/autorizzazione di impegno di spesa da parte dell’ente. Se l’iscrizione e il pagamento non sono eseguiti dalla PA, l’utente dovrà cliccare su “Privato in fase di iscrizione”.
RICONOSCIMENTO
Attestato per frequenza obbligatoria pari all’ 80% della durata complessiva
CFP 8 per architetti
CFP per ingegneri (secondo proprio regolamento)
In webinar CFP solo per gli ingegneri dell’Ordine di Torino
In presenza CFP per tutti gli ingegneri
DURATA E SEDE
8 ore
Sede OAT o online
ACCESSIBILITÀ
Aperto a tutti
ATTIVAZIONE/RINUNCE
In caso di mancata attivazione dell’evento formativo o in seguito a rinuncia comunicata via mail entro la scadenza originaria, la quota versata verrà rimborsata
REFERENZA SCIENTIFICA
Andrea Moro, Ricercatore europeo, iiSBE Italia R&D