Uno spazio urbano per il gioco realizzato con e per i ragazzi presso la scuola Bernardino Drovetti, lasciato in eredità alla Città di Torino
Il playground non è solo un parco giochi o un campo sportivo, ma è un vero e proprio luogo di sperimentazione di relazioni corpo-spazio, territorio fisico capace di ospitare la produzione di nuovi scenari mentali, strumento di riappropriazione degli spazi urbani. Il playground è diventato occasione per un’iniziativa crossdisciplinare, che vede il coinvolgimento dei giovani adulti, cioè i ragazzi tra gli 11 e i 18 anni, non solo in qualità di utenti e fruitori ma anche e soprattutto nella veste di produttori di contenuto. La scelta di rivolgerci a questo target nasce dalla considerazione che i ragazzi di questa età non siano più spugne e che non siano ancora adulti e che coltivino un forte bisogno espressivo. Un’età di passaggio e di formazione dunque, che si caratterizza anche per una nuova relazione con lo spazio esterno: è in questi anni che i ragazzi iniziano a muoversi con maggiore autonomia e a scoprire, senza il controllo dell’adulto, la città.