La progettazione e la realizzazione di un modulo espositivo in legno flessibile nell’utilizzo e facilmente trasportabile è l’obiettivo del workshop
7, 8, 14, 21 e 28 maggio 2010
ITIS Amedeo Avogadro, Aula Magna
Corso San Maurizio 8, Torino
La progettazione e la realizzazione di un modulo espositivo in legno flessibile nell’utilizzo e facilmente trasportabile è l’obiettivo del workshop interdisciplinare, che ha coinvolto oltre 60 partecipanti tra neolaureati, professionisti, addetti e titolari di imprese edili e artigiane e dirigenti, funzionari e tecnici delle pubbliche amministrazioni.
Attraverso un confronto tra le eterogenee competenze tecniche e progettuali, il laboratorio ha indagato le potenzialità che il legno riserva nel settore dell’edilizia al di là e al di fuori del suo uso tradizionale, cercando soluzioni dal disegno innovativo, dal limitato impatto ambientale e capaci di promuovere a livello locale la produzione, la lavorazione, la progettazione e la costruzione in legno, guardando agli sviluppi di questo comparto nel medio-lungo periodo.
Divisi int sete gruppi, i partecipanti hanno lavorato per un totale di 60 ore tra lezioni in aula, attività progettuale guidata da un tutor e in gruppo; tra gli elaborati proposti, il 10 giugno la giuria ha nominato come proposta vincitrice Il senso del legno di Fabrizio Carosso, Domenico Cucchiara, Francesco Zannier, Valerio Sibona, Valentina Guglia, Stefania Arvizzigno, Igor Cicconetti e Fulvio Cotto.
Per garantire la più ampia sensibilizzazione sul tema, tutti i progetti sono stati esposti in una mostra allestita presso la Sala Colonne del Castello del Valentino; inoltre, il progetto vincitore è stato realizzato ed è diventato il contenitore di un’esposizione itinerante pensata per promuovere le buone pratiche della filiera legno sul territorio.
Il laboratorio, realizzato con la Fondazione, è stato coordinato dai tutor Gustavo Ambrosini, Maria Luisa Barelli, Michele Bonino, Guido Callegari, Chiara Corsico, Corrado Cremonini, Davide Maria Giachino, Barbara Melis, Francesco Negro, Stefano Oletto, Clemente Rebora, Valeria Marta Rocco, Antonio Spinelli e Roberto Zanuttini. L’iniziativa è nata da un’idea della Provincia di Torino, in partenariato con il Conseil Général de la Savoie ha ideato Bois Lab all’interno del programma europeo di cooperazione transfrontaliera ALCOTRA 2007-2013.