Il peso dell'eredità

L’architettura, persino quando ha cessato di avere una funzione, continua a occupare uno spazio e a imporsi anche visivamente sul territorio, ricordando a tutti cos’era. Una grande responsabilità per il progettista che ne ha disegnato il profilo originario, ma anche per chi è chiamato a intervenire per il suo riuso: il 21 settembre analizzeremo il caso Lingotto per individuare alcune questioni che sono generalizzabili a contesti ed esperienze differenti di riconversione di edifici industriali. Si tratta di un tema quanto mai all’ordine del giorno come mostrano i progetti che oggi vi segnaliamo: l’Atlante dell’abbandono dedicato alle architetture milanesi e il blog e la ricognizione fotografica Vuoti a perdere. Non bisogna però dimenticare che, a fianco dell’architettura industriale, noi ereditiamo dal passato un ricco patrimonio di epoca precedente di cui dobbiamo prenderci cura e che, se inutilizzato, deve tonare a vivere. Un esempio? La Palazzina di Stupinigi, al centro dell’appuntamento del 6 ottobre, è stata protagonista di molte trasformazioni e ora è in cerca di un uso specifico.