È il titolo del workshop internazionale di progettazione che proponiamo a maggio per definire nuove visioni per il futuro dello Stadio Olimpico del Salto di Pragelato e del centro storico di Venaus con il supporto di tutor d’eccezione.
È il titolo del workshop di progettazione internazionale proposto dalla Fondazione, con Parcolimpico, i Comuni di Pragelato e Venaus e con il sostegno del Programma “Torino e le Alpi” della Compagnia di San Paolo, con l’obiettivo di elaborare e divulgare visioni inedite e ispiratrici di un’immagine contemporanea di montagna capaci di valorizzarne l’identità culturale e le potenzialità innovative.
Il laboratorio, rivolto ad architetti, paesaggisti e pianificatori, ma anche a designer, ricercatori, fotografi, progettisti culturali, economisti, artisti, studenti e tecnici delle PA, si svolgerà dal 10 al 14 maggio 2017 e si concentrerà su due casi concreti del Torinese a Pragelato e a Venaus.
Alternando incontri plenari a momenti di esercitazione pratica in gruppo, i partecipanti dovranno elaborare proposte progettuali lavorando fianco a fianco con architetti di fama internazionale esperti di ambito montano: Stefano Pujatti di Elasticospa, Adriano Marangon e Michela De Poli di MADE associati, Sarah Becchio e Paolo Borghino di StudioErrante Architetture, Michael Obrist di FELD72, Federico Mentil di Ceschia e Mentil architetti associati e Pietro Vincenzo Ambrosini, Alessandro Busana ed Enrico Lunelli per il collettivo Campomarzio.
Il programma completo è descritto alla pagina dedicata.
Per approfondire i dettagli dell’iniziativa vai alla pagina dedicata al progetto.