Le architetture contemporanee di Lione e d’Israele sono le protagoniste dei due viaggi
Edizione 2013
Lione: alla confluenza dell'architettura contemporanea
20-22 settembre 2013
Termine adesione: 2 agosto 2013
Appena oltre confine, Lione si presenta come un centro dinamico e nevralgico per la cultura architettonica francese contemporanea. Edilizia pubblica e residenziale di grande livello a firma dei principali progettisti francesi si affianca ad interventi dei più rinomati studi sulla scena internazionale. A conferma del suo ruolo strategico, a Lione si sta completando il Musèe des Confluences di Coop Immelb(l)au, che si preannuncia come una delle opere architettoniche più emblematiche dei prossimi anni. Tra le opere che ben rappresentano questa realtà si possono citare quelle firmate da Massimiliano e Doriana Fuksas (Lyon Islands, 2011), Jourda&Perroudin (Hôpital Mermoz, 2008), Jean Michel Wilmotte (Pavillon des Duanes, 2007), Santiago Calatrava (Satolas, 1994), MVRDV (Monolithe, 2011), RPBW (Cité Internationale, 2006), Jackob Macfarlane (Cube Orange, 2010), senza poter tralasciare le realizzazioni del maestro Le Corbusier (Unité d’habitation, 1967, chiesa di S.te Pierre de Firminy, 1962-2006, Stadio, 1968, Maison de la culture, 1965, convento di Sainte-Marie de La Tourette).
Da Tel Aviv a Gerusalemme. Viaggio nell'architettura d'Israele
Termine adesione: 14 dicembre 2012
Se Tel Aviv è senza dubbio tra le più giovani e cosmopolite città del Medio Oriente, Gerusalemme ne rappresenta sotto molteplici profili la storia. Il viaggio intende esplorare vecchio e nuovo che in Israele convivono in una curiosa sintesi tra Oriente e Occidente, con numerosi edifici razionalisti realizzati negli anni Trenta e Quaranta e diverse architetture contemporanee che ne testimoniano l’apertura al dialogo e la curiosità verso il fermento culturale internazionale.
A Tel Aviv questa realtà può essere letta attraverso architetture come Villa Weizmann (Eric Mendelsohn, 1936) a Rehovot, residenza modernista del primo presidente dello Stato di Israele all’interno del parco del Weizmann Institute, Città Bianca, raro esempio di architettura del Bauhaus e patrimonio UNESCO dal 2004, Design Museum a Holon (Ron Arad, 2009), Teatro Nazionale Habima (Ram Karmi, 2010), Peres Center (Massimiliano e Doriana Fuksas, 2009), Museum of Art (Preston Scott Cohen, 2011), Opera House (Ron Arad, 1994, interni), Sinagoga Cimbalista (Mario Botta, 1998), Yitzhak Rabin Center (Moshe Safdie, 2010), Palmach History Museum (Zvi Hecker, 1998), Wohl Center a Ramat Gan (Daniel Libeskind, 2005) e Spiral Apartment (Moshe Safdie, 1986).
Tra i casi più rappresentativi di Gerusalemme si possono invece citare lo Shrine of the Book (Bartos/Kiesler, 1965) presso cui sono conservati i Rotoli del Mar Morto, Yad Vashem (Moshe Safdie, 2005), Transport Memorial (Moshe Safdie, 1995), Israel Museum Renovation (James Carpenter, 2010), Habell Synagogue con le vetrate di Marc Chagall.