Ospiti di fama internazionale raccontano la loro idea di felicità attraverso filosofia, architettura e letteratura. Quattro serate dedicate a un pubblico eterogeneo e curioso, per riconoscere il legame tra spazi ed emozioni.

Tutti gli appuntamenti si terranno a Torino presso il Teatro Vittoria, in Via Gramsci 4, Torino.

Maura Gancitano e Andrea Colamedici di Tlon

Giovedì 14 marzo 2024 ore 18.00

La felicità è casa

Andrea Colamedici e Maura Gancitano, filosofi e scrittori, sono gli ideatori di Tlon, scuola di filosofia, casa editrice e libreria teatro.
Hanno scritto insieme diversi libri, tra cui “Ma chi me lo fa fare?” (HarperCollins, 2023), “Prendila con Filosofia” (HarperCollins, 2021) e “L’alba dei nuovi dèi” (Mondadori, 2021). Conducono vari podcast, tra cui “Scuola di Filosofie” per Audible. Sono gli ideatori della Festa della Filosofia di Milano e Roma e della maratona online Prendiamola con Filosofia. Da aprile 2022 dirigono e conducono Ilpod – Italian Podcast Awards.

Andrea Colamedici e Maura Gancitano, i due filosofi e scrittori fondatori di TLON, sono riusciti in pochi attimi a far riflettere su quale sia il significato di felicità che per ognuno di noi sta – o dovrebbe stare – dietro al concetto di casa.
“Siamo ciò che abitiamo: per vivere bene bisogna, allora, abitare bene, partecipando alla rigenerazione costante di città a misura del desiderio, pensate come giardini di fioritura umana e non umana.”

Raul Pantaleo di TAMassociati

Giovedì 30 maggio 2024 ore 18.00

Architettura della felicità. Futuro come sostanza di cose sperate

Dal 2019 professore a contratto di Composizione presso l’Università degli Studi di Trieste e dal 2016 Tutor del gruppo di lavoro del Senatore Renzo Piano G124, Raul Pantaleo è tra i co-fondatori dello TAMassociati, studio specializzato in impact design.
TAMassociati è un team di architetti, ingegneri e ricercatori, le cui soluzioni costruttive, combinando alta qualità con convenienza, migliorando in tutto il mondo la vita, rafforzano le comunità e fornendo risposte creative ai cambiamenti climatici.
Con TAMassociati nel 2013 è vincitore del premio “Aga Khan Award for Architecture” e del “Curry Stone Design Prize 2013” , nel 2014 vincitore dello “Zumtobel Group Award”.

Perché l’architettura contemporanea non crea più edifici parlanti? Gli elementi antropomorfi inseriti negli edifici rappresentano una sorta di esperanto architettonico, una lingua universale senza nessuna distinzione tra esseri umani. Utilizzandoli è possibile progettare un luogo che attiva una parte profonda del nostro essere, in cui le persone possono riconoscersi e sentirsi a casa.

Francesco Piccolo

Giovedì 24 ottobre 2024 ore 18.00

Strade di casa

Francesco Piccolo, scrittore e sceneggiatore, autore di molti degli script portati al cinema da Nanni Moretti, Paolo Virzì, Silvio Soldini e Francesca Archibugi. Eccellente nell’adattare cinematograficamente e televisivamente opere letterarie di grande successo, è anche un autore di numerosi programmi televisivi e collaboratore per diverse testate giornalistiche, come Il Corriere della Sera e Repubblica.

Non solo momenti, ma luoghi appunto. Gli attimi felici descritti da Piccolo sono sempre e inevitabilmente connessi allo spazio che ci circonda: il condominio, la casa, la strada, la città. Ci ha invitato a riflettere sul senso della felicità, spesso racchiusa in brevi attimi della nostra giornata: rimanere da soli in una città deserta ad agosto, chiudersi nei bagni delle case degli altri e leggere le etichette dei prodotti usati per conoscerli meglio, tornare a casa da un lungo viaggio il giorno prima. La connessione tra gli attimi felici e i luoghi che abitiamo è profonda. I “momenti di trascurabile felicità” si insinuano in ogni spazio e ci aprono gli occhi improvvisamente, ci fanno notare qualcosa che non avevamo preso in considerazione. Riconoscere questo legame ci può aiutare a dare valore a ogni attimo.

In collaborazione con il Circolo dei lettori.

Xu TianTian di DnA Design and Architecture

Giovedì 5 dicembre 2024 ore 18.00

Why we are making architecture

Xu Tiantian, architetta cinese, fondatrice dello studio DnA Design and Architecture. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi internazionali. Attraverso il suo lavoro si impegna a fondo e rivolge un’attenzione esplicita al palinsesto fisico e sociale che forma le comunità rurali e contribuisce al processo di rivitalizzazione rurale in Cina. Le relazioni tra i sensi, il tempo, gli spazi e il design sono i temi principali che sviluppa nella ricerca e nella progettazione e diffonde nella formazione, nelle conferenze, nelle pubblicazioni.
In collaborazione con il DAD Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino.

“Osservare come l’architettura può ricostruire la memoria collettiva per me è felicità”: il concetto di preservazione della memoria collettiva di una popolazione ha rappresentato il filo conduttore dell’intervento di Xu Tiantian. Il patrimonio culturale e l’eredità di un popolo sono infatti fortemente radicati nelle aree rurali. A livello globale, metà della popolazione vive in queste aree, con una crescente urbanizzazione che spinge le persone dalle campagne verso le città. Questo fenomeno comporta la perdita dei legami con il patrimonio culturale delle zone rurali, dove si radicano tradizioni e identità collettive. I progetti di architettura che lavorano sulla memoria collettiva non rappresentano solo un atto di conservazione, ma sono una vera e propria costruzione condivisa di felicità, dove passato, presente e futuro si intrecciano per dare vita a spazi che possano davvero arricchire la comunità.

Building Happiness è un progetto promosso dalla Fondazione per l’architettura / Torino reso possibile anche grazie a:
Contributor: Fondazione Compagnia di San Paolo, Camera di Commercio di Torino

Sponsor Gold: DierreFresia AlluminioIdrocentro
Sponsor Silver: Ceramica MediterraneaSikkensTraiano Luce

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