Palazzina di Caccia di Stupinigi / 4 CFP / cod. 30636 / Iscrizioni entro: 04/10/17
Due visite e una presentazione per conoscere la storia della residenza sabauda e le innumerevoli trasformazioni che hanno scandito le diverse fasi della vita di una delle perle della Corona Delitiae.
L’incontro, proposto con la Fondazione Ordine Mauriziano, verte su una lettura aggiornata della Palazzina di Caccia di Stupinigi come spazio architettonico in divenire: i cambi (anche repentini) di destinazioni d’uso, le esigenze sceniche effimere, il rapporto con l’esterno, segnano le varie fasi della vita di una delle perle della Corona di Delizie dei Savoia.
Edificata a partire dal 1729 su progetto di Filippo Juvarra come residenza sabauda per la caccia e le feste e in seguito agli interventi di ampliamento e completamento che si susseguirono fino al XVIII secolo a firma di Benedetto Alfieri, Giovanni Tommaso Prunotto, Ignazio Birago di Borgaro, Ludovico Bo e Ignazio Bertola, oggi la Palazzina è uno dei gioielli monumentali di Torino e tra i complessi settecenteschi più straordinari in Europa. Costruita sui terreni della prima donazione di Emanuele Filiberto all’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, oggi è proprietà della Fondazione Ordine Mauriziano, un ente governativo dedicato alla sua conservazione e valorizzazione. Riaperta al pubblico dopo significativi lavori di restauro, la Palazzina di Caccia ha piena dignità museale grazie ai suoi arredi originali, i dipinti, i capolavori di ebanistica e il disegno del territorio.