Reggia di Venaria / 4 CFP / cod. 30632 / Iscrizioni entro: 23/06/17
Una conferenza e una visita per scoprire il progetto di recupero paesaggistico dei giardini della Reggia di Venaria Reale, tra architettura e arte.
I Giardini della Reggia di Venaria si presentano ora come uno stretto connubio tra antico e moderno, un dialogo virtuoso tra insediamenti archeologici e opere d’arte contemporanee, il tutto incorniciato in una visione all’infinito: con le grotte seicentesche, i resti della Fontana dell’Ercole e del Tempio di Diana, la rinata Peschiera Grande, il Gran Parterre, le Allee, il Giardino a Fiori e delle Rose, il Potager Royal più grande d’Italia, non ha riscontri analoghi fra i giardini storici italiani per la magnificenza delle prospettive e la vastità del panorama naturale circondato dai boschi del Parco la Mandria e dalla catena montuosa delle Alpi.
Le condizioni degli 80 ettari dell’area, ancora alle soglie degli anni 2000, erano tali da non consentire più neanche la possibilità di percepire i frammenti della conformazione originale sei-settecentesca dei Giardini: un complesso progetto di restauro ha permesso in un decennio circa, un’operazione senza precedenti, la ricostruzione vera e propria di un paesaggio con i suoi segni storici ma anche con una peculiare attenzione all’estetica ed alla fruizione moderna e di importanti opere d’arte, collocate in uno spazio all’aperto, con relativi problemi di manutenzione e conservazione di ogni singolo elemento costituente l’insieme.