Gli interni di 10 abitazioni firmate da architetti torinesi esplorati nella loro dimensione quotidiana e vissuta da 10 fotografi. Ecco i 40 scatti esposti nella mostra diffusa Inside the house durante Architettura in Città 2017.

Dal 25 al 27 maggio 2017
Spazio Q35, via Quittengo 35, Torino
e in 10 studi di architetti torinesi

Il progetto Inside the house, promosso dal Festival Architettura in Città su sollecitazione dell’Ordine degli Architetti di Torino, nasce con un duplice obiettivo: valorizzare il lavoro degli architetti e il ruolo della fotografia come mezzo di comunicazione, sensibilizzando i professionisti sull’importanza della promozione, ma anche raccontare per immagini come gli spazi domestici, dalla data della loro inaugurazione, siano stati vissuti, trasformati e arricchiti dagli abitanti.

Si è strutturato attraverso una call che ha invitato gli iscritti all’Ordine di Torino a candidare un progetto architettonico e un fotografo. In palio per i 10 vincitori, un premio di € 700 + iva per sostenere le spese del reportage fotografico e della stampa di quattro fotografie.

Alla base dell’iniziativa c’è l’idea che l’architettura, seppur spesso rappresentata priva di vita e perfettamente arredata nelle riviste di settore, sia in verità sempre “sporcata” dai suoi abitanti attraverso l’introduzione quotidiana e spontanea di narrative personali che possono arrivare a modificarla sostanzialmente negli anni. Pertanto il racconto del progetto di architettura deve comprendere anche l’intervento dell’abitante.

Tra le 25 proposte passate al vaglio della giuria composta da Nina Bassoli, Davide Tommaso Ferrando (curatori esterni del gruppo di coordinamento del Festival Architettura in Città) e Arianna Visani (CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia), sono stati decretati 10 vincitori, per ognuno dei dieci progetti sono state stampate quattro foto: una esposta presso lo Spazio Q35 di via Quittengo 35, casa della sesta edizione di Architettura in Città, e tre presso gli studi dei rispettivi progettisti che si sono aperti al pubblico anche il 26 maggio durante la notte bianca dell’architettura, parallelamente all’iniziativa Open studio. CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia ha inoltre assegnato una speciale menzione al reportage realizzato per Casa Bossi, il progetto di UNDUO Laboratorio di architettura.

Ecco i dettagli e le fotografie dei 10 fotoreportage che hanno composto la mostra diffusa:

48 Working/Living

Progettista: Elisa Enrietto
Fotografa: Jana Sebestova
Sede dell’esposizione: Spazio Q35 e studio di via Vincenzo Gioberti 48, Torino

Oggetto dell’intervento è un piccolo appartamento di 50 metri quadrati situato nel centro di Torino, che attraverso un progetto di ristrutturazione è stato trasformato per ospitare contemporaneamente uno studio e un’abitazione. L’opera è stata completata nel 2015 su disegno dell’architetto torinese Elisa Enrietto.

© Jana Sebestova. Progetto 48 Working/Living, di Elisa Enrietto
© Jana Sebestova. Progetto 48 Working/Living, di Elisa Enrietto
© Jana Sebestova. Progetto 48 Working/Living, di Elisa Enrietto
© Jana Sebestova. Progetto 48 Working/Living, di Elisa Enrietto

Bertola 40

Progettisti: Lageard architettura
Fotografo: Mario Forcherio
Sede dell’esposizione: Spazio Q35 e studio Lageard architettura, via Ferrante Aporti 7, Torino

Il progetto consiste nella rifunzionalizzazione degli spazi tecnici collocati sulla copertura di un edificio ottocentesco di Torino, trasformati in un’abitazione definita “villa urbana” capace di garantire un alto livello di privacy pur essendo nel centro della città. L’abitazione è firmata dallo studio Lageard, fondato nel 2010 da Michela Lageard.

© Mario Forcherio. Bertola 40, di Lageard architettura
© Mario Forcherio. Bertola 40, di Lageard architettura
© Mario Forcherio. Bertola 40, di Lageard architettura
© Mario Forcherio. Bertola 40, di Lageard architettura

Casa Bossi

Progettisti: UNDUO Laboratorio di architettura
Fotografo: Andrea Ferrari
Sede dell’esposizione: Spazio Q35 e studio UNDUO Laboratorio di architettura, via Sant’Anselmo 2, Torino

Situata in via Cibrario a Torino, Casa Bossi è nata dalla ristrutturazione di un appartamento al primo piano di un villino indipendente che mette in dialogo elementi liberty e interventi contemporanei. Il progetto è di UNDUO, il laboratorio di architettura nato nel 2009 per iniziativa di Angela Tomasello e Paolo Delponte.

© Andrea Ferrari. Progetto Casa Bossi, di UNDUO Laboratorio di architettura
© Andrea Ferrari. Progetto Casa Bossi, di UNDUO Laboratorio di architettura
© Andrea Ferrari. Progetto Casa Bossi, di UNDUO Laboratorio di architettura
© Andrea Ferrari. Progetto Casa Bossi, di UNDUO Laboratorio di architettura

Casa Hollywood

Progettista: Luciano Pia
Fotografa: Elena Muzzarelli
Sede dell’esposizione: Spazio Q35 e Casa Hollywood, corso Regina Margherita 106, Torino

Realizzata a Torino dell’architetto Luciano Pia in corso Regina Margherita, Casa Hollywood sorge sulle tracce del Teatro Torinese ottocentesco bombardato durante la seconda guerra mondiale. A destinazione prevalentemente residenziale, la struttura conta 8 piani di cui gli ultimi 3 affittabili per eventi e pernottamenti.

© Elena Muzzarelli. Progetto Casa Hollywood, di Luciano Pia
© Elena Muzzarelli. Progetto Casa Hollywood, di Luciano Pia
© Elena Muzzarelli. Progetto Casa Hollywood, di Luciano Pia
© Elena Muzzarelli. Progetto Casa Hollywood, di Luciano Pia

Casa MNVL

Progettista: Luca Macrì – LAMATILDE
Fotografa: Giorgia Mannavola
Sede dell’esposizione: Spazio Q35 e Studio LAMATILDE, lungo Dora Firenze 129, Torino

Il progetto consiste nel rinnovamento di un appartamento in via Po, a Torino, le cui numerose stanze preesistenti sono state fatte confluire in un unico ambiente. Il progetto è stato disegnato dall’architetto Luca Macrì, co-fondatore dello studio Lamatilde, per se stesso.

© Giorgia Mannavola. Progetto Casa MNVL, di Luca Macrì – LAMATILDE
© Giorgia Mannavola. Progetto Casa MNVL, di Luca Macrì – LAMATILDE
© Giorgia Mannavola. Progetto Casa MNVL, di Luca Macrì – LAMATILDE
© Giorgia Mannavola. Progetto Casa MNVL, di Luca Macrì – LAMATILDE

Case a schiera a San Vito

Progettisti: Pietro Derossi, Giorgio Ceretti
Fotografo: Paolo Mussat Sartor
Sede dell’esposizione: Spazio Q35 e studio Derossi Associati, corso Cairoli 4, Torino

Realizzato da Pietro Derossi nel 1972 sulle colline torinesi, il progetto propone una contaminazione tra casa unifamiliare, con il suo verde e la sua privacy, e abitazione collettiva con servizi centralizzati come impianti, accessi e garage. L’intervento si inserisce armoniosamente tra i pendii del terreno su cui sorge ed è costituito da due edifici, ognuno dei quali ospita quattro appartamenti.

© Paolo Mussat Sartor. Progetto Case a schiera a San Vito, di Pietro Derossi, Giorgio Ceretti
© Paolo Mussat Sartor. Progetto Case a schiera a San Vito, di Pietro Derossi, Giorgio Ceretti
© Paolo Mussat Sartor. Progetto Case a schiera a San Vito, di Pietro Derossi, Giorgio Ceretti
© Paolo Mussat Sartor. Progetto Case a schiera a San Vito, di Pietro Derossi, Giorgio Ceretti

Elda

Progettisti: Blaarchitettura
Fotografo: Beppe Giardino
Sede dell’esposizione: Spazio Q35 e studio Blaarchitettura, corso Vittorio Emanuele II 12, Torino

Elda è il nome dell’abitazione firmata da Alberto Lessan e Jacopo Bracco, dal 2011 alla guida dello studio torinese Blaarchitettura. Oggetto dell’intervento è un appartamento collocato in un fabbricato degli anni ’50 posto in una zona di Cuneo molto verde e ben posizionata.

© Beppe Giardino. Progetto Elda, di Blaarchitettura
© Beppe Giardino. Progetto Elda, di Blaarchitettura
© Beppe Giardino. Progetto Elda, di Blaarchitettura

La Casa Dei Gemelli

Progettisti: Crotti+Forsans Architetti
Fotografo: Maura Banfo
Sede dell’esposizione: Spazio Q35 e studio Crotti+Forsans Architetti, via Principe Tommaso 39, Torino

Il progetto di architettura d’interni è stato realizzato nel 2008 in due appartamenti adiacenti nel centro storico di Torino, in via Garibaldi. Gli autori sono Massimo Crotti e Marie-Pierre Forsans, il duo torinese nato nel 1993 e attivo nel campo dell’architettura, del paesaggio e del recupero in contesti urbani e montani.

© Maura Banfo. Progetto La Casa Dei Gemelli, di Crotti+Forsans Architetti
© Maura Banfo. Progetto La Casa Dei Gemelli, di Crotti+Forsans Architetti
© Maura Banfo. Progetto La Casa Dei Gemelli, di Crotti+Forsans Architetti
© Maura Banfo. Progetto La Casa Dei Gemelli, di Crotti+Forsans Architetti

Pentagramma

Progettisti: CIVICO13
Fotografa: Silvia Pastore
Sede dell’esposizione: Spazio Q35 e studio CIVICO13 architetti associati, via Ettore Perrone 4, Torino

L’abitazione è stata realizzata nel 2012 a Torino su commissione di una giovane famiglia e su disegno di CIVICO13, lo studio di architettura fondato nel 2002 e guidato da Christian Villa, Alberto Daviso di Charvensod e Andrea Lorenzon.

© Silvia Pastore. Progetto Pentagramma, di CIVICO13
© Silvia Pastore. Progetto Pentagramma, di CIVICO13
© Silvia Pastore. Progetto Pentagramma, di CIVICO13
© Silvia Pastore. Progetto Pentagramma, di CIVICO13

Luoghi Comuni San Salvario Residenza Temporanea

Progettisti: Studio De Ferrari Architetti
Fotografi: Fabio Oggero e Manuela Luis Y Garcia
Sede dell’esposizione: Spazio Q35 e STUDIO DE FERRARI ARCHITETTI, via Andorno 22, Torino

Commissionata dall’Ufficio Pio della Compagna di San Paolo e premiata nel 2015 dall’INU per il suo inserimento nel contesto urbano, la residenza temporanea sorge in via San Pio V a Torino e conta 24 alloggi con spazi comuni aperti anche al quartiere. L’opera è stata realizzata dallo studio De Ferrari Architetti, fondato nel 1983 da Giorgio De Ferrari e Vittorio Jacomussi.

© Fabio Oggero e Manuela Luis Y Garcia. Progetto Luoghi Comuni San Salvario Residenza Temporanea, di Studio De Ferrari Architetti
© Fabio Oggero e Manuela Luis Y Garcia. Progetto Luoghi Comuni San Salvario Residenza Temporanea, di Studio De Ferrari Architetti
© Fabio Oggero e Manuela Luis Y Garcia. Progetto Luoghi Comuni San Salvario Residenza Temporanea, di Studio De Ferrari Architetti