19 maggio 2017 ore 15.00 / Polo Officine H, Ivrea / 3 CFP / cod. 30611
L’Associazione Archivio Storico Olivetti e il Gruppo Architetti Canavese e Valle d’Aosta promuovono un approfondimento sulla figura dell’architetto Ettore Sottsass jr. (1917-2007) nell’anno del centenario dalla nascita.
In occasione della VII Giornata Nazionale degli Archivi di Architettura sul tema delle Architetture degli interni, arredi e allestimenti nel Novecento italiano, l’Associazione Archivio Storico Olivetti e il Gruppo Architetti Canavese e Valle d’Aosta organizzano a Ivrea un approfondimento sulla figura dell’architetto Ettore Sottsass jr. (1917-2007) nell’anno del centenario dalla nascita attraverso documenti e testimonianze, a partire dall’ultimo progetto dello studio Sottsass Associati per Ivrea commissionato dalla Olivetti – Telecom Italia nel 2000: l’allestimento e il progetto di interni del Centro Studi ed Esperienze Olivetti come sede del neonato Interaction Design Institute Ivrea (IDII).
Chi era Ettore Sottsass jr? Architetto figlio di architetto, laureatosi nel 1939 al Politecnico di Torino, uomo estroso e aperto, giramondo, intellettuale, designer, artista, fotografo e scrittore, Sottsass jr. era dotato di una personalità artistica polimorfa e aliena a qualunque “ismo” dentro al quale classificarlo.
Nel periodo dello sviluppo dell’industrial design, Ettore Sottsass ha giocato un ruolo da protagonista, anche grazie al proficuo rapporto di collaborazione con la società Olivetti a partire dagli anni ’50 e fino a tutti gli anni ’80. Per la società Olivetti ha formulato, in un momento di trasformazione tecnologica epocale, quella del passaggio dalla meccanica all’elettronica e poi all’informatica, una felice sintesi tra funzionalità, ergonomia ed estetica, consegnando molti prodotti alla storia del design italiano.
L’avventura dell’uomo è inscindibile da quella del progettista: agli inizi come architetto, seguono lunghi anni come designer industriale prima e come designer tout court poi (con le esperienze di Alchimia e Memphis), per tornare, quasi contestualmente, all’architettura agli inizi degli anni ’80 con la fondazione dello studio Sottsass Associati. Iniziano allora, grazie alla tribù di giovanissimi di cui si contorna, lui ormai sessantenne, anni di progetti colorati e talvolta irriverenti, tra corporate image, allestimenti di interni, arredo urbano e architettura a varia scala.
Il tema dell’incontro intende aprire una visuale, attraverso documenti storici selezionati, spezzoni di filmati storici Olivetti, il servizio fotografico di Santi Caleca degli arredi dell’IDII, le immagini di Ivan Gasparini sull’IDII vissuto dagli studenti, su scelte e metodologie progettuali della Sottsass Associati, ma anche ribadire come il progetto d’interni sia documento esso stesso della storia di un edificio nell’avvicendarsi delle sue molteplici destinazioni d’uso e quindi documento prezioso e di fondamentale importanza per la sua comprensione.