26 aprile 2017 ore 18.00 / Circolo dei Lettori / 2 CFP.
Edilizia, industrializzazione e cantiere a Torino nel secondo Novecento. Un bilancio critico sull’eredità materiale dell’edilizia industrializzata e sui nuovi quartieri di edilizia sociale.
L’incontro propone un bilancio critico sull’eredità materiale del secondo dopoguerra a Torino, a partire dal ruolo dell’edilizia industrializzata nella costruzione della città pubblica, per far fronte alla grande ondata migratoria che, a partire dagli anni Cinquanta del Novecento, ha contribuito alla costruzione dell’immagine di Torino come città industriale per eccellenza.
Il dibattito affronterà la ricaduta sul cantiere e sugli esiti costruttivi dell’applicazione di brevetti di industrializzazione edilizia importati dall’estero e i conseguenti mutamenti dei caratteri distributivi e dei modelli abitativi.
Centro dell’attenzione saranno i nuovi quartieri di edilizia sociale, come Mirafiori Sud, via Artom, corso Taranto e Falchera Nuova: quartieri satelliti nati al margine estremo della città e da essa resi ancora più isolati dalla (almeno iniziale) quasi totale assenza di mezzi di trasporto pubblico, fuori scala stranianti, dove il progetto moderno sembra essersi bruscamente interrotto.
La riflessione sul futuro di questi luoghi, e sulle possibili strategie di gestione e rigenerazione, sarà condotta da Pier Giovanni Bardelli e Valentino Castellani.
In questa occasione verrà presentato il volume “Valigie di cartone e case di cemento. Edilizia, industrializzazione e cantiere a Torino nel secondo Novecento” di Emilia Garda, Marika Mangosio, Caterina Mele, Carlo Ostorero, Edizioni Celid.