Inizio: 2 maggio 2017 / Sede OAT, via Giolitti 1 / 20 CFP.
Raccolta delle pre-adesioni al corso per programmatori di concorsi di progettazione e di idee.
Premessa
Nell’ultimo decennio la legislazione europea riferita al settore delle opere pubbliche ha subito profonde modifiche e con l’entrata in vigore del nuovo Codice degli Appalti del 19 aprile 2016 il governo italiano ha recepito molte direttive comunitarie i cui obiettivi principali, oggetto di questo corso, sono la centralità del progetto e l’eliminazione del ricorso alle varianti in corso d’opera, la spinta all’innovazione con un forte impulso all’uso del BIM (Building Information Modeling) e infine la drastica semplificazione normativa abbinata alla scelta di centralità dell’ANAC (Autorità nazionale Anticorruzione).
Il nuovo Codice degli Appalti dedica ai concorsi di progettazione il capo IV, titolo VI (Regimi di appalto) della seconda parte, relativa ai contratti di appalto per lavori, servizi e forniture: questa collocazione, che coincide con quella della Direttiva 2014/24/UE, conferma la volontà di trattare il lavoro intellettuale come un servizio.
Il corpo di questi articoli contiene la disciplina riguardante i concorsi e gli incarichi di progettazione e di idee, stabilendone gli ambiti di applicazione e le esclusioni, le procedure concorsuali, la composizione della commissione giudicatrice.
Il progetto formativo
Il corso in aula si propone la formazione della figura del “programmatore di concorsi di progettazione e di idee”: oltre a dare strumenti utili per poter concorrere nell’offrire agli enti la propria competenza nella programmazione, intende contribuire al rafforzamento dello strumento del concorso attraverso:
- una diffusione sempre più capillare;
- il miglioramento delle capacità di bandire concorsi da parte delle Pubbliche Amministrazioni;
- una maggiore efficienza nella gestione delle procedure concorsuali e nel miglioramento dei risultati.