Cultura di Base: la Biblioteca civica Luigi Carluccio

Quest’anno Cultura di Base si concentra sulle biblioteche civiche e vuole valutare l’impatto della qualità architettonica e della cultura nei percorsi di cura. Dal 23 maggio la Biblioteca civica Luigi Carluccio ospita per due turni settimanali l’ambulatorio della dottoressa Paola Pistamiglio.

Cultura di Base nelle biblioteche civiche sperimenta per la seconda volta il trasferimento di ambulatori di medici in luoghi di cultura. La prima sperimentazione, finanziata nel biennio 2021-2022 nell’ambito dell’iniziativa Well Impact della Fondazione Compagnia di San Paolo, ha coinvolto i medici di medicina generale in musei, biblioteche e centri culturali.

Il progetto, ideato e sviluppato dalla Fondazione per l’architettura / Torino, si concentra sulle biblioteche civiche e vuole valutare l’impatto della qualità architettonica e della cultura nei percorsi di cura. La sperimentazione dura un anno e ha l’obiettivo di mitigare lo stress della visita dei piccoli pazienti e dei loro accompagnatori, aumentando il loro benessere e migliorando la relazione con la pediatra.

Dal 23 maggio 2024 la Biblioteca civica Luigi Carluccio ospita per due turni settimanali l’ambulatorio della dottoressa Paola Pistamiglio, pediatra di libera scelta.

La Biblioteca civica Luigi Carluccio è ospitata in un complesso costruito alla fine degli anni Settanta del Novecento con l’intento di diventare un innovativo Centro Civico per l’esteso quartiere di Pozzo Strada, riunendo tutti i servizi comunali, socio-sanitari ed assistenziali decentrati. La progettazione dell’edificio fu partecipata, sviluppata attraverso la discussione sui contenuti del progetto dai rappresentanti della Circoscrizione assieme ai responsabili dei vari servizi comunali, sulla base delle varie esigenze da soddisfare.

Attraverso la cura degli spazi, la possibilità di entrare in contatto con le attività e i servizi della biblioteca e avendo a disposizione il grande patrimonio di libri per bambini e ragazzi (e adulti, naturalmente), Cultura di Base partecipa all’evoluzione delle biblioteche verso un modello di centro civico aperto e inclusivo, vero strumento di welfare culturale.

La sperimentazione è un’iniziativa della Città di Torino e si realizza con il sostegno della Regione Piemonte, con la collaborazione del sistema delle Biblioteche civiche torinesi e dell’ASL Città di Torino.

Clicca il link per leggere la rassegna stampa di Cultura di Base nelle biblioteche civiche.