Off-site architecture: anticipazioni sul programma

È aperta la call per la selezione di 10 architettɜ che parteciperanno al progetto formativo gratuito sull’Off-site construction for social housing. Il programma completo sarà online a breve, ecco invece alcune anticipazioni sullɜ ospitɜ e sui temi principali!

Ricerca, sensibilizzazione e formazione verso le tecnologie off-site: sono i temi al centro del progetto “Off-site construction to simplify the energy transition in social housing”, con il quale la Fondazione si è posizionata al primo posto di un bando Erasmus+ insieme al partner di Varsavia LURE, Laboratory for Urban Research and Education.

È aperta la call per la selezione di 10 architettɜ che parteciperanno all’intero programma a Torino e a Varsavia. Il programma formativo è gratuito ed è previsto un rimborso spese per la trasferta all’estero.

Ecco le prime anticipazioni su alcuni dellɜ ospitɜ e sui temi principali del primo appuntamento che si svolgerà a Torino il 18 ottobre 2024:

  • Ingrid Paoletti è professoressa associata di Tecnologia dell’architettura presso il Politecnico di Milano ed è stata ricercatrice presso il MIT. È fondatrice del gruppo di ricerca Material Balance, dove si occupa di tecnologie e materiali innovativi;
  • Piero Pelizzaro è responsabile dell’officina per la rigenerazione dell’immobile pubblico la quale disegna e coordina una rete di open innovation per la ricerca e lo sviluppo di iniziative che connettano il bene pubblico, la città e il cittadino;
  • Chiara Rizzica, architetta PhD, è consulente senior in materia di edilizia sociale, politiche abitative e progettazione di servizi nel campo dell’innovazione sociale e della riqualificazione urbana. Attualmente lavora come coordinatrice generale presso Milano Abitare;
  • Thomas Miorin è amministratore delegato e fondatore di Edera, centro di innovazione per la decarbonizzazione e la rigenerazione dell’ambiente costruito su larga scala, la quale coordina a livello nazionale l’iniziativa Energiesprong;
  • Guido Callegari è architetto PhD e professore Associato di Tecnologia dell’architettura e coordinatore del Corso “Costruzioni Off site” presso il Politecnico di Torino.
  • Giovanni de Niederhäusern è senior vice president business unit architecture presso Pininfarina, ruolo attraverso il quale si dedica alla fusione dell’innovazione con il design e il mondo delle costruzioni.
  • Elisa Montevirno è architetta e collabora con Homers srl, impresa torinese specializzata nello sviluppo e accompagnamento di soluzioni abitative condivise e partecipate.

Il programma sarà arricchito da un modulo laboratoriale condotto dal car designer Mike Robinson e da visite a cantieri ed imprese del territorio che si occupano di pratiche off-site. Il programma completo sarà online a breve!

Il progetto coinvolgerà un gruppo di 20 architettɜ (10 dall’Italia e 10 dalla Polonia) per stimolare il dibattito, approfondire le conoscenze e proporre idee progettuali innovative per il retrofit e la costruzione off-site per facilitare la transizione energetica nell’edilizia sociale. Lɜ architettɜ miglioreranno le loro pratiche professionali e apriranno la strada a una diffusa ecologizzazione e digitalizzazione del loro lavoro nella cornice delle migliori pratiche nel contesto europeo.

Questo progetto permetterà quindi alla Fondazione di investire le proprie competenze nell’ambito formativo e di valorizzazione dell’architettura di qualità anche fuori dai confini del nostro Paese, per un impatto diretto sullɜ professionistɜ e, conseguentemente, sulla qualità dei progetti e delle opere.

Le candidature potranno essere inviate entro le 18.00 di giovedì 11 luglio 2024: per scoprire di più visita la pagina Off-site architecture for social housing.

Scarica la call e invia la tua candidatura!