Pubblicato il concorso internazionale di progettazione per la rifunzionalizzazione di Villa Mater, a Rivoli. Obiettivo: realizzare un senior social housing per la longevità attiva. La prima scadenza è il 19 settembre.
La Fondazione Ufficio Pio, in collaborazione con la Fondazione Compagnia di San Paolo e la Fondazione per l’architettura / Torino con il patrocinio della Città di Rivoli, bandisce un concorso di progettazione in due fasi per la rifunzionalizzazione del complesso immobiliare Villa Mater – Riccardo De Angeli a Rivoli (TO), sulla piattaforma Concorrimi dell’Ordine degli Architetti di Milano.
Villa Mater, costruita nell’Ottocento, nel 1977 fu donata da un ente benefico denominato Pro Milite italico all’Ufficio Pio che continuò l’attività a favore di “persone anziane bisognose e meritevoli di aiuto e soccorso”. Fino al 2012 la struttura ha svolto la funzione di “casa di riposo” e da allora è in disuso. L’intervento di rifunzionalizzazione riguarderà la Villa storica, il parco che la circonda e i tre annessi bassi fabbricati di pertinenza. La Fondazione Ufficio Pio intende procedere al recupero di questo complesso immobiliare con la finalità di offrire una soluzione abitativa, dai tratti fortemente innovativi, ad una fascia di popolazione over 60, per raccogliere una “sfida” sociale e culturale derivante dall’evoluzione demografica della nostra società.
Una residenza collaborativa per la longevità
L’obiettivo è realizzare una residenza collaborativa per la longevità, sperimentando nuove modalità di abitare capaci di ritardare la perdita di autonomia legata all’avanzare dell’età. L’intervento di recupero prevede la realizzazione di unità abitative in locazione per una popolazione autosufficiente, con spazi e servizi comuni, capaci di dialogare con il quartiere. Nello specifico, l’offerta abitativa di Villa Mater, unita a servizi base e accessori, si pone l’obiettivo di offrire un contesto sicuro e accogliente dove conservare il massimo grado di autonomia e la migliore condizione di salute, il più a lungo possibile. Il parco e i rustici saranno aperti a tutto il quartiere e ospiteranno servizi di natura sociale e culturale. Sarà prediletta una progettazione che concili l’identità del luogo, la permeabilità tra gli spazi interni ed esterni, la socialità e le relazioni intergenerazionali, e che, al contempo, preservi la privacy dei residenti nella vita quotidiana.
Il concorso di progettazione
Al fine di selezionare il miglior progetto, il concorso di progettazione è a procedura aperta, in forma anonima e articolato in due gradi. I gruppi di progettazione sono invitati a proporre soluzioni architettoniche di rilevante qualità rispetto al recupero dell’esistente, che soddisfino le esigenze funzionali e la valorizzazione dell’identità storica della Villa, privilegiando soluzioni sostenibili dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.
La prima scadenza per le candidature è il 19 settembre 2023.
Tutte le informazioni sono pubblicate sul sito dedicato www.abitarevillamater.concorrimi.it