Al via il bando di progettazione per la riqualificazione della Caserma Amione, futura cittadella della PA frutto del concorso coordinato dalla Fondazione per l’architettura. È possibile partecipare al bando di gara per la progettazione entro il 10 agosto.
Entrano nel vivo le attività per la realizzazione della cittadella della pubblica amministrazione all’interno della Caserma Amione di Torino: un’imponente operazione di rigenerazione urbana che, attraverso il recupero e la valorizzazione di edifici pubblici, trasformerà un’area situata in una posizione strategica della città in un luogo di condivisione aperto al quartiere, dotato di servizi per la cittadinanza e spazi verdi.
Entro il 10 agosto è possibile partecipare al bando di gara di progettazione, un importante tassello che si aggiunge al percorso voluto dall’Agenzia del Demanio e iniziato nel 2018 con il concorso di architettura “Federal Building” pubblicato con la Fondazione per l’architettura / Torino.
Estesa su una superficie totale di circa 28.000 metri quadrati, la Caserma Amione sarà oggetto di un intervento che prevede il restauro e recupero della porzione storica sottoposta a vincolo e la riqualificazione di un’ampia area retrostante sulla quale verranno realizzate nuove costruzioni efficienti ed ecosostenibili, esteticamente in armonia con il contesto e immerse in 16.000 metri quadrati destinati al verde.
L’Agenzia del Demanio finanzia interamente l’operazione con un investimento di oltre 210 milioni di euro che permetteranno di trasferire all’interno della struttura militare, 12 amministrazioni pubbliche e circa 1200 dipendenti, raggruppando numerosi uffici attualmente dislocati in immobili in affitto, con un risparmio complessivo di circa 6 milioni di euro l’anno.
L’importo a base di gara delle prestazioni da affidare è pari a oltre 14 milioni di euro. I contenuti del bando di gara tengono conto degli esiti del concorso di idee per la progettazione al fine di acquisire un progetto di indirizzo strategico per la realizzazione della cittadella amministrativa, per l’assetto urbanistico dell’area circostante e per la successiva variante.