Dopo 180 giorni di lavoro, termina la fase sperimentale di Cultura di Base. Nell’attesa degli esiti della valutazione, lasciamo la parola ai protagonisti di questo percorso senza precedenti, condensando 6 mesi in un video di 60 secondi.
Dopo 180 giorni di lavoro, termina la fase sperimentale di Cultura di Base, l’iniziativa voluta dalla Fondazione per l’architettura / Torino per aprire ambulatori di medicina generale in luoghi di cultura.
Questa fase ha coinvolto 5 luoghi di cultura di Torino – Museo Egizio, MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile, PAV Parco Arte Vivente, Biblioteca civica Primo Levi e Polo del ‘900 –, 7 medici di famiglia e 65 volontari coprendo un totale di 1.500 pazienti partecipanti su un totale di 10.500 coinvolti.
Da oggi inizia quindi la fase di valutazione per comprendere come e quanto i luoghi di cultura e la loro architettura abbiano influito sul benessere dei pazienti e dei medici con l’obiettivo di rendere Cultura di Base un’esperienza replicabile. Per rispondere con concretezza ci appoggeremo su tre tipi di valutazione: i questionari compilati dai pazienti, l’osservazione istituzionale diretta da parte di esperti in processi relazionali consci e inconsci tra gli individui, e la raccolta di interviste in profondità che darà vita al racconto etnografico del progetto.
Nell’attesa degli esiti della sperimentazione, vi diamo qualche anticipazione lasciando la parola ad alcuni dei partecipanti (medici, pazienti, volontari) a questo percorso senza precedenti.
- “In questi giorni ho verificato molti cambiamenti, di cui uno mi ha segnato particolarmente. Seguo due piccoli pazienti affetti da autismo per i quali solitamente si presentano numerose difficoltà nell’effettuare una normale visita di controllo. Per questo ho proposto ai genitori di sperimentare l’ambulatorio al MAUTO: i bambini prima di entrare in ambulatorio hanno visitato il museo: ho rilevato un calo importante dello stress e per la prima volta sono riuscito a visitarli entrambi senza particolari problemi”.
Renato Cela, medico di Cultura di Base presso il MAUTO - “Con sorpresa abbiamo notato quanti torinesi non abbiano ancora visitato gli spazi interni del Museo Egizio: a tanti pazienti dell’ambulatorio al Museo si è quindi offerta l’opportunità di conoscere per la prima volta uno dei luoghi simbolo di Torino, divenendo così turisti della loro città”.
I volontari di Cultura di Base presso il Museo Egizio - “Al termine della visita ambulatoriale invitavo spesso i pazienti a perlustrare gli spazi della biblioteca. Una paziente in particolare si è detta entusiasta dell’esperienza perché la visita medica si è trasformata per lei in un’occasione da tempo rimandata: seguire un corso di lingua spagnola promosso dalla biblioteca stessa”.
Volontaria di Cultura di Base presso la Biblioteca Primo Levi
Credits
Cultura di Base nasce nell’ambito dell’iniziativa Well Impact della Fondazione Compagnia di San Paolo ed è un progetto di Fondazione per l’architettura / Torino con Circolo del Design, ARTECO, ASL Città di Torino e Ordine dei Medici di Torino.
Supporter: Sikkens
Sponsor tecnici: Modo Eventi | Saint-Gobain