Fondazione per l’architettura / Torino lavora per e con la scuola in due direzioni: ripensare la scuola contemporanea come spazio fisico sostenibile e inclusivo e promuovere l’architettura nelle scuole come disciplina, con l’obiettivo di stimolare il senso del bello, della qualità e dell’utilità sociale. Scopri le azioni della Fondazione a tema SCUOLA degli ultimi anni.
Fondazione per l’architettura / Torino lavora per e con la scuola in due direzioni:
– ripensare la scuola contemporanea come spazio fisico sostenibile e inclusivo, costituito da ambienti flessibili, abitabili, appositamente progettati per la vita scolastica;
– promuovere l’architettura nelle scuole come disciplina, con l’obiettivo di stimolare il senso del bello, della qualità e dell’utilità sociale.
Lo spazio in cui viviamo ha sempre un ruolo pedagogico, ripensare la struttura dell’edificio scolastico non è mai una riflessione sull’edificio in termini tecnici e strutturali, o meglio, non è mai solo questo! È necessario mettere in relazione i bisogni e le visioni degli studenti che abiteranno quegli spazi: la qualità architettonica di una scuola è anche una possibilità per attuare processi di crescita sociale.
L’architettura è inoltre un linguaggio che, attraverso una sua precisa grammatica, ci permette d’indagare e costruire il mondo che abitiamo. Proporre l’architettura come disciplina scolastica, sin dalla più tenera età, oltre che possibile è quindi auspicabile: solo così formeremo cittadini capaci di sviluppare sensibilità e attenzione per le specificità architettoniche e ambientali che li circondano.
Ecco le azioni della Fondazione a tema SCUOLA degli ultimi anni:
- A settembre 2022 la Fondazione aprirà a Torino una sede della SOU, Scuola di Architettura per bambini dai 7 ai 12 anni, nata a Favara nel contesto di Farm Cultural Park. Mission della scuola è stimolare la riflessione, la progettazione e l’azione per un miglioramento della società, educando a valori di accoglienza, partecipazione, solidarietà, generosità e impegno sociale. L’obiettivo è abituare i bambini alla libertà del pensiero, alla magia della creatività, al desiderio di rendere possibile l’impossibile e di realizzare i propri sogni.
- L’obiettivo del progetto nazionale del CNAPPC Abitare il Paese – la cultura della domanda – i bambini e i ragazzi per un progetto di futuro è di portare all’interno delle scuole la consapevolezza dell’architettura come bene collettivo. Fondazione interviene in maniera tangibile grazie al supporto di architetti tutor che operano nelle scuole in qualità di facilitatori per realizzare progetti dedicati alla lettura, alla cura e alla trasformazione dell’architettura e degli spazi urbani attraverso percorsi partecipati. Nel 2022, per la quarta edizione dell’iniziativa, la Fondazione ha coinvolto nel progetto “Un posto nel mondo” due classi del Liceo Artistico Cottini di Torino per una riflessione sui giovani adulti come committenti e progettisti di microarchitetture nello spazio pubblico.
- Dal 2021 la Fondazione è membro del tavolo scientifico multidisciplinare del nuovo Centro per la didattica innovativa di ITER – Istituzione Torinese per un’Educazione Responsabile – nata per promuovere azioni volte al riconoscimento del diritto dei cittadini a vivere in un clima di relazioni significative e in una dimensione urbana eco-compatibile. Nel corso delle attività di ITER, gli architetti tutor della Fondazione hanno realizzato, attraverso processi partecipativi, più di 90 interventi all’interno delle scuole: riqualificazione di cortili scolastici, interventi sul verde e sullo spazio pubblico, piani strategici a scala urbana.
- Nel 2022 la Fondazione ha contribuito a selezionare gli architetti specializzati in percorsi partecipati che compongono un elenco qualificato a disposizione degli Enti Locali vincitori del bando Next Generation Schools: un progetto di Fondazione Compagnia di San Paolo per massimizzare l’impatto e l’efficacia degli investimenti realizzati con i fondi del PNRR relativi al Programma “Futura, la Scuola per l’Italia di Domani”.
- Nel 2019, dopo tre intensi anni, sono stati chiusi i cantieri di Torino fa scuola, il doppio concorso di progettazione con l’obiettivo di porre al centro del patrimonio edilizio pubblico una scuola riqualificata e valorizzata, in grado di rispondere in modo aggiornato e flessibile alle nuove sfide pedagogiche, ambientali, sociali e urbane. Protagoniste del concorso: la scuola media Giovanni Pascoli e la scuola media Enrico Fermi. Oggi gli edifici sono operativi grazie alla collaborazione della Fondazione che da anni offre un servizio di accompagnamento alla corretta gestione dei concorsi.
- Nel novembre 2020 la Fondazione ha promosso Scuola Social Impact: un incontro pensato per formulare un piano di intervento che combini tutti gli aspetti che stanno dentro e intorno alla scuola, assumendo l’architettura come elemento chiave di coordinamento. Il progetto riferito a tutto il territorio nazionale, città, paesi e borghi, ha attribuito alla scuola l’energia per rigenerare il territorio.
- Nel 2018 la Fondazione ha contribuito alla realizzazione del workshop di progettazione Spazi innovativi per l’apprendimento. Un’occasione per riflettere su come migliorare la qualità dell’apprendimento e il comfort ambientale degli spazi educativi attraverso le strategie architettoniche. Ambienti per la didattica, mense e cortili sono i tre temi progettuali applicati a 4 scuole torinesi: le scuole primarie Aristide Gabelli e San Francesco D’Assisi, la scuola secondaria di I grado Bernardino Drovetti e la scuola d’infanzia Marc Chagall.