È firmata dalle progettiste Grazia Bruna Albano, Grazia Albano e Lidia Di Pinto la proposta vincitrice del concorso di idee per la riqualificazione del parco fluviale di Beinasco, pensata per valorizzare le aree lungo il Sangone dal punto di vista naturalistico e turistico.
Il Comune di Beinasco ha selezionato una proposta progettuale per la valorizzazione e riqualificazione del parco fluviale che si estende lungo le sponde del torrente Sangone, prestandosi come strategico punto di interesse per lo sviluppo di itinerari turistici e naturalistici.
La selezione è avvenuta grazie a un concorso internazionale di idee bandito lo scorso marzo con il contributo della Regione Piemonte (Legge Regionale 14/2008) e il coordinamento della Fondazione per l’architettura / Torino: a vincere il primo premio, la proposta di Grazia Bruna Albano, Grazia Albano e Lidia Di Pinto.
“Il progetto si pone l’obiettivo di riqualificare il riverfront del Sangone e tutte le aree abbandonate e dismesse all’interno dell’area di interesse” spiegano le autrici della proposta “l’impegno è stato quello di preservare il fiume attuando una rinaturalizzazione e la formazione di percorsi laterali, collegando le due sponde con due nuovi ponti in legno. Tra gli elementi unificanti la pista ciclabile che riprende il percorso del progetto Corona verde e le piazze circolari, tra loro collegate da percorsi pedonali e ciclabili”.
Tra gli elementi chiave della proposta emergono gli elementi di connessione in grado di vivere al meglio lo spazio fluviale del Sangone da ogni sua prospettiva e la risposta alle esigenze delle diverse tipologie di fruitori: alla creazione e valorizzazione di spazi ludici e per lo sport si affianca anche il disegno di orti urbani, un anfiteatro, punti ristoro e luoghi di aggregazione.
Le altre proposte giunte sul podio sono a firma di Vincenzo Soldano (2° classificato), Alexander Herrebout (3° classificato), Mauro Tatti e Gianni Ballone (4° classificati) e di Elisa Cristiana Cattaneo (5° classificata).