Selezionati i 4 finalisti del concorso di progettazione bandito dal Gruppo Vergero e programmato dalla Fondazione per la realizzazione del nuovo headquarter di Venaria Reale. Ecco chi sono e i prossimi step.
Selezionati i quattro progetti finalisti del concorso di progettazione internazionale per la realizzazione del nuovo headquarter Gruppo Vergero che sorgerà a Venaria Reale, nel Torinese. Il concorso ha sfidato progettisti e architetti a prevede la progettazione di un nuovo sito da 26.000 mq ad alta visibilità, comprensivo di palazzina uffici, area logistica e allestimento del fronte esterno che affaccia sulla Tangenziale Nord di Torino. A fronte di 39 proposte, i progetti che hanno superato il primo grado di concorso sono a firma di:
- Architetti Barghinie e Aguilar, iscritti all’Albo degli Architetti di Pistoia
- Offtec s.r.l. di Benevento
- Progetto CMR di Milano
- WIP Architetti di San Donato Milanese (MI)
È tra questi che il 30 giugno sarà selezionato il vincitore cui affidare la progettazione, mentre agli altri 3 finalisti sarà riconosciuto un premio di 3.500 € ciascuno. In giura, l’ex presidente dell’Ordine degli Ingegneri Valter Ripamonti, gli architetti Armando Baietto e Andrea Callegari, il presidente del Gruppo Marco Vergero e Virginia Vergero, Responsabile Innovazione di Processi Gruppo Vergero.
«Siamo felici delle numerose proposte ricevute e siamo sicuri che tra i quattro finalisti ci siano i presupposti per riuscire a contribuire a definire il volto della Torino Città Metropolitana del futuro, in un’ottica di nuova sostenibilità della progettazione urbana.» dichiara Alessandra Siviero, Presidente della Fondazione per l’architettura/Torino
«Siamo molto soddisfatti dei progetti che ci sono stati presentati – afferma Marco Vergero, Presidente di Gruppo Vergero – la cui qualità è davvero altissima. Ogni progettista ha elaborato in modo creativo le indicazioni messe a disposizione nel disciplinare, e le soluzioni presentate hanno saputo stupire la Commissione per carattere innovativo degli esterni o degli interni, originalità o per significatività architettonica. È stato infatti difficile selezionare solo 4 dei numerosi partecipanti al concorso per il 2° grado, in cui verranno approfondite le proposte e fornite ulteriori informazioni per dettagliare gli elaborati. Siamo lieti di poter affermare che ci sono le più rosee premesse per progettare una struttura d’impatto, bella e valorizzante per il territorio circostante.»
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