Ivrea in CAMERA

A tutti gli innamorati di fotografia e architettura proponiamo di trascorrere San Valentino da CAMERA, in compagnia del pilastro della fotografia italiana Gianni Berengo Gardin. Il focus sarà sulle collaborazioni con l’archivio Olivetti e sono previsti 2 CFP.

Se come noi sei innamorato dell’architettura e della fotografia, questo San Valentino non prendere impegni, almeno fino alle 21.00! Infatti giovedì 14 febbraio alle 19.00 CAMERA proporrà un incontro con Gianni Berengo Gardin, fotografo e fotoreporter di riferimento nel panorama nazionale. Anzi, a dire del critico Italo Zannier “il fotografo più ragguardevole del dopoguerra italiano”.

L’incontro a CAMERA

L’appuntamento quindi è il giovedì di San Valentino all’interno del Gymnasium di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia (via delle Rosine 18, Torino) dove alle 19.00 prenderà il via il dialogo che approfondirà la storica collaborazione tra Berengo Gardin con l’Associazione Archivio Storico Olivetti. Una lunga relazione grazie alla quale sono nate opere come la pubblicazione del volume Canavese (1969), la raccolta di raffinate fotografie dedicate alle fabbriche Olivetti e all’ambiente canavesano e il libro Una città, una fabbrica. Ivrea e la Olivetti dal 1967 al 1985 nelle fotografie di Gianni Berengo Gardin (Priuli & Verlucca, 1998).

A dialogare con il protagonista della serata ci saranno l’architetto e curatore Luca MolinariMargherita Naim, ricercatrice dell’Associazione Archivio Storico Olivetti.

L’incontro, per il quale è previsto il riconoscimento di 2 CFP per architetti, rientra nel ciclo promosso da CAMERA a corollario della mostra 1969. Olivetti formes et recherche, una mostra internazionale, in programma a CAMERA fino al 24 febbraio.

 

Chi è Gianni Berengo Gardin

Veneziano nato per caso a Santa Margherita Ligure nel 1930, Gianni Berengo Gardin racconta con le sue immagini l’evoluzione del paesaggio e della società italiana dal dopoguerra ad oggi, spaziando dal reportage umanista all’architettura e al paesaggio, dall’indagine sociale alla foto industriale. Durante la sua carriera conta collaborazioni con testate come Domus, Epoca, Le Figaro, L’Espresso, Time e Stern e oltre 300 mostre personali in Italia e all’estero esponendo anche al MoMA di New York, alla George Eastman House di Rochester, agli Incontri Internazionali di Arles, alla Biblioteca Nazionale e al Mois della Photo di Parigi.

Le iscrizioni aprono giovedì 1° febbraio! Per conoscere i dettagli del programma e le modalità di iscrizione vai alla pagina dedicata.

 

Gianni Berengo Gardin, Stabilimento Olivetti di Scarmagno, montaggio della macchina per scrivere Linea 88, 1968 | ca. Associazione Archivio Storico Olivetti