3000 studenti di 70 scuole italiane ripenseranno le città partendo dai loro desideri, sogni e visioni. È in sintesi il progetto Abitare il Paese del Consiglio Nazionale degli Architetti, al quale aderiamo anche noi attraverso il coinvolgimento dell’istituto comprensivo Antonelli-Casalegno.
Quando lavorano insieme, pedagogia e architettura possono riservare grandi sorprese. La Fondazione e l’Ordine ne sono convinti da tempo, motivo per cui hanno aderito all’iniziativa Abitare il Paese – la cultura della domanda – i bambini e i ragazzi per un progetto di futuro, lanciata a livello nazionale dal CNA in collaborazione con la Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi. Nei prossimi mesi la Fondazione svilupperà un progetto in accordo con l’Istituto Antonelli Casalegno.
Il progetto nazionale
“Perché cresca la domanda di architettura di qualità è necessario che l’architettura entri nelle scuole”; è così che il presidente del CNA Giuseppe Cappochin riassume l’assioma su cui si basa l’iniziativa Abitare il Paese. Nonostante si tratti di un progetto pilota, il progetto coinvolgerà sin da quest’anno tutto lo stivale, con 70 scuole e 3000 bambini e ragazzi tra i 3 e i 18 anni. Torino, Bologna, Cuneo, Genova, L’Aquila, Milano, Napoli, Palermo, Prato, Ragusa, Roma, Rovigo, Sassari, Taranto e Verbania sono tra le città degli Ordini che aderiscono al progetto.
L’obiettivo che guiderà tavoli, attività e laboratori di progettazione partecipata durante l’a.s. 2018/19 è ragionare sul ruolo dell’architettura e sulle strategie da adottare per le città del futuro. Il tutto ribadendo la centralità dei più giovani come cittadini di domani, ma anche e soprattutto come cittadini di oggi.
A Torino
Per quanto riguarda la nostra città, Abitare il Paese si trasformerà in realtà tra le mura dell’istituto comprensivo torinese Alessandro Antonelli e Carlo Casalegno di via Lanfranco 2 e via Acciarini 20. Qui avranno luogo percorsi all’insegna della sensibilizzazione e della partecipazione guidati dai tutor dalla Fondazione per l’architettura / Torino, la quale ha partecipato alle 3 giornate formative proposte dal CNA lo scorso settembre presso la Fondazione Reggio Children a Reggio Emilia. Ad anno scolastico terminato, gli esiti saranno condivisi in un evento nazionale di restituzione.