A metà tra San Salvario e Millefonti, tra il Po e l’asse ferroviario, piazza Carducci è al centro di progetti di trasformazione urbana. Un processo che vede coinvolti gli stessi abitanti grazie al percorso di progettazione partecipata curato dalla Fondazione.
All’incrocio tra via Nizza e corso Bramante, piazza Carducci fa da crocevia tra il quartiere San Salvario e Millefonti, tra l’asse del Po e l’asse ferroviario. Un crocevia da qualche mese al centro di progetti di trasformazione ai quali anche la Fondazione per l’architettura / Torino sta prestando il suo contributo curando il percorso di progettazione partecipata Condividiamo idee per un nuovo spazio urbano di tutti insieme alla Circoscrizione 8 e alla Città di Torino.
Qual è il futuro di piazza Carducci?
Quello che è certo è che le due esedre della piazza, al momento parzialmente adibite a parcheggio, diventeranno completamente pedonali.
Quello che è ancora da decidere invece è come saranno utilizzati questi nuovi spazi. Per farlo la Circoscrizione 8 ha coinvolto gli stessi abitanti della zona, chiedendo loro di partecipare attivamente al ridisegno della piazza sotto la guida degli architetti della Fondazione per l’architettura / Torino. Un’occasione non solo per prendere consapevolezza del ruolo che ognuno di noi può esercitare nella progettazione dei luoghi che vive, ma soprattutto per lavorare a progetti destinati a diventare realtà.
Lo stato dei lavori
L’avventura è iniziata lo scorso lunedì 29 ottobre, con un incontro che ha impegnato cittadini e curiosi nell’immaginare la piazza Carducci di domani, divisi in tre gruppi e affiancati da altrettanti architetti tutor: Maria Bucci, Ida Bonfiglio e Grazia Carioscia.
Tre i quesiti posti ai partecipanti:
- Qual è la criticità principale che riscontri sull’area?
- Cosa vorresti ci fosse sulla piazza per rispondere alle esigenze tue e del gruppo/associazione a cui appartieni?
- Pensando ad uno spazio per tutta la comunità, ti vengono in mente attività che si potrebbero proporre sull’area?
In due ore sono venute alla luce idee, aspettative, richieste e consigli preziosi che gli architetti tutor assembleranno e presenteranno in occasione del prossimo incontro in programma il 19 novembre alle 18.00 in via Menebrea 8, dopo un attento confronto con gli uffici della Divisione Infrastrutture e Mobilità – Area Mobilità della Città di Torino che dovrà realizzare gli interventi.
Durante il terzo appuntamento, lunedì 3 dicembre sempre in via Menebrea 8, si discuterà sull’idea progettuale emersa corredata da una prima valutazione di fattibilità tecnico-economica.