L’entusiasmante percorso del contest Spazio al design si è concluso con l’assegnazione di 3 premi, 1 riconoscimento e 2 menzioni speciali. Ecco a voi i nomi dei progettisti che hanno presentato le migliori proposte per l’accessibilità di via Po a Torino e per la salita al castello di Moncalieri.
3 premi, 1 riconoscimento, 2 menzioni speciali. Si è concluso così l’entusiasmante percorso di Spazio al design, il contest bandito dalla Fondazione con la collaborazione dell’Ordine e del focus group Design per riflettere sulle nuove frontiere dell’accessibilità universale.
Una sfida che ha impegnato i partecipanti su due casi concreti: l’asse di via Po a Torino e la salita al castello di Moncalieri.
Ecco i nomi dei vincitori e le rispettive motivazioni:
- 1° classificato: Francesca Bulletti, Chiara Dellaserra e Anna Viganò (€ 6.000)
La proposta rivela uno studio approfondito dei temi legati all’accessibilità materiale e immateriale.
Di particolare interesse l’abaco di elementi puntuali e flessibili, immediatamente realizzabili, che permettono una lettura della città in chiave inclusiva.
La proposta risponde a tutti i criteri del bando in modo integrato e giunge ad identificare soluzioni concrete e fattibili per l’accessibilità urbana. - 2° classificato: Michela Montanini (€ 3.000)
La proposta amplia la visione del contesto urbano aumentando le aree di pedonalizzazione dei centri storici oggetto dei casi studio. Con riferimento all’intelligenza artificiale, evidenzia le potenzialità delle tecnologie digitali per la valorizzazione degli accessi agli spazi e ai servizi cittadini. - 3° classificato: Giulia Tola, Marco Casu e Valentina Talu (€ 1.000)
La proposta presenta un approfondimento denso sugli aspetti più immateriali dell’accessibilità.
Portando l’attenzione sulle disabilità sensoriali e affrontando il tema dello spazio disabilitante, fornisce un’analisi puntuale degli aspetti legati alla fruibilità per tutti, con suggestioni interessanti che possono essere oggetto di ulteriori sviluppi progettuali.
Non solo: Francesca Bulletti, Chiara Dellaserra e Anna Viganò hanno inoltre ricevuto il riconoscimento speciale CCIAA di € 2.000, mentre Marco Casu e Giulia Tola sono stati menzionati per la categoria junior, ricevendo un invito a svolgere uno stage presso Pininfarina.
Il compito di selezionare le proposte è stato affidato a Paolo Pininfarina (presidente Pininfarina nonché presidente della giuria), Luisa Bocchietto (presidente WDO), Guido Bolatto (segretario generale CCIAA), Luisa Papotti (Sovrintendente Beni Architettonici di Torino) e Alberto Nada (coordinatore focus group OAT Design)!
Infine ecco le interviste-video per ripercorrere l’iniziativa attraverso le parole di alcuni dei suoi protagonisti!