È la vivibilità degli spazi il primo criterio attraverso cui giudicare la buona riuscita di un progetto. Ne parleremo durante il corso interdisciplinare Progettazione consapevole (12 CFP), un’occasione per esplorare gli elementi che concorrono a realizzare un ambiente di qualità.
Il parametro con cui giudicare la buona riuscita di un’architettura è la vivibilità dei suoi spazi; l’ultima parola quindi non spetta a chi ne ha disegnato il progetto o a chi ne immortalerà gli ambienti in una fotografia, ma a chi in un modo o nell’altro vi trascorrerà parte del suo tempo.
È questo il principio alla base corso Progettazione consapevole (12 CFP), inserito nel catalogo formativo del nuovo semestre.
Con un sottotitolo eloquente, Discipline note e aliene per la progettazione di spazio costruito vivibile e non solo fotografabile, il corso si propone quindi di fornire in 12 ore un vademecum per la corretta progettazione dello spazio architettonico, indipendentemente dalla destinazione funzionale.
Alternando teoria e pratica, si indagherà il ruolo che forme, misure, luce e colori possono giocare per la buona riuscita del progetto con l’obiettivo di trasmettere la consapevolezza dell’influenza che gli spazi esercitano nella quotidianità degli individui.
Architetti liberi professionisti esperti e docenti universitari vi accompagneranno lungo un percorso interdisciplinare che esplorerà campi noti e meno noti dal punto di vista accademico: dalla sinestesia percettiva alla valutazione della qualità ambientale indoor (IEQ), dal light design all’uso dei colori, dall’antropologia alla psicologia, soffermandosi anche sulla neurologia e sulla correlazione tra essere umano e spazio abitato.
Il corso si svilupperà durante i pomeriggi del 3, 10 e 17 dicembre presso la sede dell’Ordine degli Architetti di via Giolitti 1 e prevede il riconoscimento di 12 crediti formativi per architetti. Le iscrizioni sono aperte, ma i posti non sono illimitati! Vai al programma e alle modalità di iscrizione.
Per chi desiderasse concentrarsi sui materiali e sulle tecniche utili a garantire ottime performance acustiche, si segnala invece il corso del ciclo Lez-Go Acustica architettonica ed edilizia (8 CFP) in programma il 23 novembre e La relazione dei requisiti acustici passivi (4 CFP).