Politecnico Lingotto / 2 CFP / cod. 30823 / Iscrizioni entro: 23/05/18
L’analisi in compagnia di Barry Bergdoll della relazione profonda tra Frank Lloyd Wright e l’Italia, indagata attraverso due figure che hanno avuto nel maestro americano un riferimento importante per la loro attività di ricerca: Bruno Zevi e Paolo Soleri.
La conferenza ha l’obiettivo di evidenziare la relazione profonda tra Frank Lloyd Wright e l’Italia, a partire dalla mostra Frank Lloyd Wright tra America e Italia in corso alla Pinacoteca Agnelli, attraverso due figure che hanno avuto nel maestro americano un riferimento importante per la loro attività di ricerca: Bruno Zevi, di cui ricorre quest’anno il centenario dalla nascita, e Paolo Soleri, cui la Fondazione per l’architettura / Torino intende dedicare una mostra nel 2019.
In particolare, si farà luce sul ruolo di Zevi nella diffusione del verbo wrightiano in contrapposizione al razionalismo e sulla figura di Soleri in relazione alla sua idea di società estrema.
A discutere dell’esperienza dei due autori saranno saranno Luca Guido, storico dell’architettura, University of Oklahoma, Emanuele Piccardo, critico di architettura, e un ospite d’eccezione: Barry Bergdoll professore presso il Dipartimento di Storia dell’arte e archeologia presso la Columbia University e curatore del Dipartimento di Architettura e Design del MoMA di New York.