Il 27 e 28 marzo la Fondazione, in collaborazione con la società Medin Europe di Bruxelles, organizza il corso “I finanziamenti europei diretti”. Dato il ruolo sempre più importante dell’Unione europea per gli architetti, conoscere le possibilità di finanziamento europeo rappresenta un valore aggiunto per la professione.
Il 27 e 28 marzo la Fondazione, in collaborazione con la società Medin Europe di Bruxelles, organizza il corso “I finanziamenti europei diretti: un’opportunità per gli architetti”. Il corso illustrerà i principali programmi di finanziamento della Commissione europea, l’accesso all’informazione, l’analisi del bando, le tecniche di scrittura, ed il budget progettuale. Un’esercitazione pratica permetterà ai partecipanti di lavorare su una simulazione di progetto, mettendo in pratica quanto acquisito.
Dato il ruolo sempre più importante dell’Unione europea nei settori d’interesse degli architetti, basti pensare agli obblighi di efficienza energetica e decarbonizzazione degli edifici, conoscere le possibilità di finanziamento europeo rappresenta un valore aggiunto per la professione. Grazie alle sovvenzioni europee, gli architetti possono sviluppare progetti innovativi a supporto del Green Deal europeo, creare reti di collaborazione con altri studi professionali in Europa e rafforzare le loro competenze digitali nell’esercizio della professione.
In questo contesto, le opportunità di finanziamento offerte dall’UE rappresentano una risorsa fondamentale per la professione, poiché permettono agli architetti di sviluppare progetti che siano allineati con le direttive del Green Deal europeo, il piano che mira a rendere l’Europa il primo continente a impatto climatico netto zero entro il 2050. Le sovvenzioni europee, come quelle offerte attraverso il programma Horizon Europe, possono essere utilizzate per sperimentare nuove tecnologie e metodi progettuali che contribuiscano alla realizzazione di edifici sostenibili, efficienti dal punto di vista energetico e pronti ad affrontare le sfide della decarbonizzazione.
Inoltre, i finanziamenti europei non solo favoriscono lo sviluppo di singoli progetti, ma offrono anche l’opportunità per gli architetti di collaborare con altri professionisti e studi europei, creando una rete di scambio di conoscenze e esperienze. Queste collaborazioni internazionali sono particolarmente rilevanti in un contesto sempre più globalizzato, dove la condivisione di best practices e tecnologie avanzate può accelerare l’innovazione nel settore. L’accesso a queste reti consente agli architetti di essere parte di una comunità di professionisti che lavora verso obiettivi comuni di sostenibilità e di innovazione.