Le lezioni di SOU Torino sono iniziate! Ecco cosa abbiamo imparato durante prime lezioni di questo nuovo anno scolastico a tema Culture of Peace.
Se sei curiosə di conoscere SOU partecipa gratuitamente a una delle nostre lezioni, fino al 12 novembre.
Le lezioni di SOU Torino sono iniziate! Ecco cosa abbiamo imparato durante prime lezioni di questo nuovo anno scolastico a tema Culture of Peace.
Le prime due lezioni sono state curate da Alice Casiraghi, cofondatrice e Design Strategist di Future Urban Living (FUL), dove lavora per rendere circolare il futuro delle imprese e delle città, attraverso il design.
Durante il primo incontro, i bambini e le bambine sono statɜ coinvoltɜ in uno scambio vivace per descrivere le loro abitazioni e il modo in cui vivono gli spazi. È emerso un forte desiderio di città con meno auto, meno rumore e molti spazi verdi dove poter allevare animali e giocare liberamente. Sono nati così edifici onirici dalle forme insolite, case sugli alberi, città su due livelli con sotterranei dedicati a sistemi di riciclo e fonti di energia rinnovabile. La seconda lezione ci ha permesso di esplorare diversi temi fondamentali per capire l’importanza dell’acqua, dei materiali e della sostenibilità nelle città del futuro. Obbiettivo del laboratorio: costruire, attraverso il disegno e il collage, una città sostenibile, senza rifiuti. I bambini hanno immaginato uno spazio urbano in cui tutte le aree produttive fondamentali fossero presenti, ma senza dipendere da risorse non rinnovabili. Nessuno di loro ha disegnato pozzi petroliferi, si sono invece concentrati su fiumi, dighe, pale eoliche, campi agricoli e allevamenti non intensivi, dove gli animali possono pascolare liberamente.
Il 29 ottobre si è tenuta la terza lezione dal titolo “A ciascuno la sua mappa”, a cura di Giulia Savino, designer di gioielli e Elisa Schillaci, psicologa.
Un breve workshop esperienziale per lɜ nostrɜ bambin volto a stimolare la fantasia e la creatività per trovare una visione nuova della rappresentazione dello spazio che ci circonda.
Avendo come filo conduttore la città di Torino e l’idea che la mappa è una rappresentazione della realtà, lɜ partecipantɜ sono statɜ stimolatɜ alla ricerca di un pensiero alternativo e curioso. Hanno lavorato su due livelli: il primo tecnico-geometrico, relativo alla visualizzazione e scomposizione del tracciato urbano della mappa, e il secondo relazionato alla loro sfera emotiva. Attraverso la manipolazione di materiali grezzi hanno poi dato vita a gioielli personalizzati, espressione del personale legame con la propria città.
Se sei curiosə di conoscere SOU partecipa gratuitamente a una delle nostre lezioni, fino al 12 novembre! Gli incontri si svolgono il martedì al Polo del 900 dalle 17.00 alle 19.00.
Per partecipare a una lezione di prova scrivi a eventi@fondazioneperlarchitettura.it, ti aspettiamo!
