L’architettura off-site è una soluzione cruciale per la transizione verde e digitale del settore architettonico. Grazie a un finanziamento europeo, la Fondazione valorizzerà questo approccio attraverso un progetto formativo internazionale: è aperta la call per architettɜ!
Ricerca, sensibilizzazione e formazione verso le tecnologie off-site: sono i temi al centro del progetto, con il quale la Fondazione si è posizionata al primo posto di un bando Erasmus+ insieme al partner polacco LURE.
Il progetto coinvolgerà un gruppo di 20 architettɜ (10 dall’Italia e 10 dalla Polonia) per stimolare il dibattito, approfondire le conoscenze e proporre idee progettuali innovative per il retrofit e la costruzione off-site per facilitare la transizione energetica nell’edilizia sociale. Lɜ architettɜ miglioreranno le loro pratiche professionali e apriranno la strada a una diffusa ecologizzazione e digitalizzazione del loro lavoro nella cornice delle migliori pratiche nel contesto europeo.
Che cos’è l’architettura off-site? È un approccio alla progettazione e costruzione architettonica, che sta rapidamente guadagnando terreno come soluzione innovativa per affrontare le sfide ambientali ed economiche nel settore delle costruzioni. Per scoprire di più visita la pagina Off-site architecture for social housing!
Questo progetto permetterà quindi alla Fondazione di investire le proprie competenze nell’ambito formativo e di valorizzazione dell’architettura di qualità anche fuori dai confini del nostro Paese, per un impatto diretto sulle professioniste e sui professionisti e, conseguentemente, sulla qualità dei progetti e delle opere.
È aperta la call per la selezione di 10 architettɜ che parteciperanno all’intero programma a Torino e a Varsavia. Le candidature potranno essere inviate entro le 18.00 di giovedì 11 luglio 2024.
Il programma formativo è gratuito ed è previsto un rimborso spese per la trasferta all’estero.