Può la filosofia farci riflettere su come uno spazio costruito possa farci sentire davvero “a casa”? I primi ospiti di Building Happiness – i TLON – hanno dimostrato che sì, si può eccome, riempendo la sala del nostro primo appuntamento al Teatro Vittoria. Ecco come è andata.
Hanno preso a pretesto l’etimologia della parola stessa di felicità, poi seguita da dimora e residenza, e con poche semplici domande al pubblico i primi ospiti di Builiding Happiness Andrea Colamedici e Maura Gancitano sono arrivati dritti al punto.
I due filosofi e scrittori fondatori di TLON sono riusciti in pochi attimi a far riflettere tutti i presenti su quale sia il significato di felicità che per ognuno di noi sta – o dovrebbe stare – dietro al concetto di casa.
Dopo aver riflettuto insieme sull’idea di felicità intesa come fioritura – dal latino felicitas, deriv. felix, -icis, “felice”, la cui radice “fe-” significa abbondanza, ricchezza, prosperità – l’incontro è stato anche occasione per ragionare, ad esempio, su come anche le case più piccole possano contare sullo spazio potenzialmente infinito grazie ai libri in esse contenute.
Un esercizio importante per chiunque viva uno spazio per capire quali siano quegli elementi che davvero contribuiscono al nostro benessere e, indirettamente, uno strumento prezioso di aiuto all’ascolto per tutti i progettisti, a dimostrazione di quanto sia importante guardare all’architettura anche attraverso la prospettiva di discipline differenti, come appunto la filosofia.
“Siamo ciò che abitiamo: per vivere bene bisogna, allora, abitare bene, partecipando alla rigenerazione costante di città a misura del desiderio, pensate come giardini di fioritura umana e non umana”.
Un inizio coi fiocchi per Building Happiness, che grazie ai nostri ospiti ha visto una folta coda di appassionati di architettura e filosofia accalcarsi all’ingresso del Teatro.
Guarda le foto della serata e non mancare al prossimo appuntamento di sabato 23 marzo.
© Fotografie di Edoardo Piva
Building Happiness è un progetto promosso dalla Fondazione per l’architettura / Torino reso possibile anche grazie a:
Sponsor Gold: Dierre, Fresia Alluminio, Idrocentro
Sponsor Silver: Ceramica Mediterranea, Sikkens, Traiano Luce