8-9-10 ottobre 2021 / La Centrale, Nuvola Lavazza / 1 CFP a giornata
Tre giornate di festival promosse da Torino Stratosferica
8-9-10 ottobre 2021
La Centrale, Nuvola, Lavazza, Torino
CFP: 1 a giornata
Codice evento: 2271-2272-2273
Torino Stratosferica annuncia la 5a edizione di Utopian Hours, dall’8 al 10 ottobre 2021 alla Centrale della Nuvola Lavazza.
Il tema dell’edizione 2021, “The 1000-minute city”, è un inno positivo, rivolto al futuro.
La città è ovunque, non più legata alla sola materialità del territorio ma all’idea stessa dell’essere cittadini, sempre e ovunque.
I 1000 minuti diventano qui estensione ideale dello spirito urbano di oggi. Una visione forte, anche provocatoria, per superare le parole d’ordine della 15-minute city — modello di rigenerazione urbana teorizzato già negli anni ’80 dal New Urbanism e oggi slogan sempre più frequente.
Il tempo, e non lo spazio, diventa così la misura delle cose, e la città una condizione dell’essere e non solo fisica-geografica. Con la visione di una città che è ovunque, aperta e diffusa come tutta l’Europa —per seguire l’affascinante metafora di
Renzo Piano— sorge una riflessione: fino a dove arriverà la città? Quale sarà la portata dello sviluppo urbano?
La città dei mille minuti non è solo una provocazione: l’idea di una città infinita racconta l’attuale disaccoppiamento tra l’essere cittadino e la forma urbana. Utopian Hours 2021 vuole dimostrare che le città possono tornare a essere centro del progresso, nonostante siano messe in discussione.
La metafora dei 1000 minuti ci invita a pensare a un nuovo protagonismo urbano, nella consapevolezza che proprio nelle città vive sempre, da almeno quattromila anni, quella forza propulsiva capace di offrire soluzioni alle grandi sfide contemporanee. Oggi dobbiamo pensare a una città più vasta, non più piccola, la cui estensione si esprime attraverso i suoi cittadini più che attraverso la dimensione fisica.
Seguendo questa prospettiva, Torino Stratosferica invita il pubblico ad addentrarsi nella città dei 1000 minuti, guidato dalle esperienze e dai progetti
di ospiti internazionali che proporranno idee e progetti sul “fare città” da tre angolazioni diverse.
Programma
Nel giorno di apertura del festival, il dibattito si concentrerà sulle sfide della città-istituzione: quali modelli e idee per una governance pubblica incisiva e dinamica?
Nella seconda giornata, la parola andrà a imprenditori visionari e realtà indipendenti.
Sono i protagonisti della futura 1000-minute city, che con le loro iniziative migliorano la qualità della vita sociale e immaginano il nuovo futuro di luoghi e servizi.
L’ultimo giorno, il palco di Utopian Hours si animerà con una lineup di creativi, artisti e city maker pronti a condividere con il pubblico la loro prospettiva sull’immagine della città e i loro progetti per reinterpretarla.
Anche quest’anno sul palco di Utopian Hours avremo ospiti internazionali, tra i quali: Robert Hammond, l’uomo che inventò la High Line, Michael Grove dello studio SASAKI, l’architetta danese Mette Skjold cofondatrice dello studio SLA, che ridisegna la città attraverso un approccio che unisce sviluppo urbano e natura, Kunlé Adeyemi vincitore Leone d’Argento a Venezia che lo ha celebrato per la Floating House di Lagos, Césare Peeren cofondatore di SUPERUSE, lo studio di Rotterdam che fa della circolarità il proprio approccio per dare una nuova vita ai materiali trasformandoli in architetture.
Sarà riconosciuto 1 CPF a giornata per gli architetti in regola con il pagamento della quota annua di iscrizione all’Albo alla data dell’evento.
Per programma e biglietti: https://utopianhours.it