Tra gli obiettivi del nostro festival, quello di proporsi come esperimento di trasformazione urbana esportabile e replicabile; un proposito che sta già ottenendo i primi risultati così come dimostrano i prossimi appuntamenti a Roma e ad Asti con Bottom Up tra i protagonisti.
Obiettivo del nostro festival Bottom Up! è dimostrare come il coinvolgimento diretto di cittadini, imprese ed enti non-profit possa portare alla realizzazione di progetti di trasformazione della città, a Torino ma non solo. Bottom Up! infatti si propone come esperimento urbano esportabile e replicabile in diverse realtà e sta già ottenendo i primi riscontri concreti. Dopo gli scorsi appuntamenti a Bologna nell’ambito del progetto Città Come Cultura con la presidente Alessandra Siviero e ad Ivrea nella cornice del Festival dell’architettura eporediese, ecco le prossime occasioni in cui il festival è chiamato a testimoniare la sua inedita esperienza:
- Venerdì 9 ottobre alle ore 15.30 Bottom Up! sarà ad Asti al Festival del Paesaggio Agrario durante l’incontro “Ri-leggere e ri-abitare il paesaggio” presso la sede dell’Ordine Architetti Asti: un’occasione per riflettere su come le strategie di trasformazione dal basso sperimentate dal nostro festival possano essere applicate anche su territori extra-urbani; come relatrice, la vicepresidente dell’Ordine Architetti Torino Cristina Coscia. Vai al sito del Festival del Paesaggio Agrario
- A fine settimana concluso, Bottom Up! si sposta a Roma per SPAM – Settimana del Progetto di Architettura nel Mondo il festival promosso dall’Ordine degli Architetti di Roma che quest’anno dedica la sua seconda edizione al tema Needs. All’interno del programma di lunedì 12 ottobre, la parola andrà al nostro festival torinese per il confronto delle 15.30 che avrà tra suoi protagonisti Eleonora Gerbotto, direttore della Fondazione per l’architettura / Torino. Vai al sito di SPAM
Tra una trasferta e l’altra, il festival non smette di arricchire i suoi eventi su Torino, un calendario condiviso anche nella cornice di Torino Design of the City: vai al programma di Bottom Up! e vai alla pagina delle campagne di crowdfunding per fare la tua donazione!