25 e 27 settembre 2020 / Ivrea / CFP 4 a incontro / cod. 31175-76
Il patrimonio industriale del 900 come patrimonio mondiale; Ripensare il moderno. L’incontro è promosso dal Comune di Ivrea
La città di Ivrea si prepara ad ospitare una serie di eventi dedicati ad indagare le trasformazioni architettoniche e urbane che hanno modificato il contesto fisico della città, arricchendo di molteplici espressioni il linguaggio progettuale della modernità. Una miscela di cultura, architettura, design, innovazione tecnologica e sociale, un contenitore di esperienze. Nell’ambito del festival, è possibile partecipare ai seguenti incontri formativi:
Il patrimonio industriale del 900 come patrimonio mondiale
Venerdì 25 settembre 2020 ore 9.30-13.30
Polo Universitario Officine H
Via Montenavale 2, Ivrea
Cod. 31175
Il Patrimonio industriale del 900 in Italia e in Europa rappresenta una ricchezza di memoria e di opportunità per lo sviluppo economico, turistico, culturale in termini di restauro, rifunzionalizzazione, riuso adattivo. Diverse aree industriali del 900 sono inserite in circuiti importanti come ERIH o oggetto di studio da parte di organismi primari come AIPAI. Poche sono in grado di competere per ottenere l’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO. In Italia solo Crespi d’Adda e “Ivrea città industriale del XX secolo”. Obiettivo del seminario è il confronto di esperienze di studio e di rete, oltre all’identificazione di linee guida e buone pratiche da parte di chi ha ottenuto il riconoscimento UNESCO.
L’incontro è gratuito ed è promosso dal Comune di Ivrea. Prevede il riconoscimento di 4 CFP per gli architetti in regola con il pagamento della quota annua di iscrizione all’Albo alla data dell’evento.
Programma
- Saluti
Stefano Sertoli, sindaco di Ivrea - Riflessioni sul patrimonio industriale e l’architettura moderna. Le esperienze
Introduzione
Luca Molinari, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Napoli
Interventi
Edoardo Currà, professore associato presso l’Università “La Sapienza” di Roma Presidente AIPAI (Ass. Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale)
Nicola Navone, vicedirettore dell’Archivio del Moderno – USI
Massimo Preite, professore Associato presso l’Università degli Studi di Firenze Membro del Consiglio di ERIH (European Route of Industrial Heritage) - Quando il patrimonio industriale diventa Patrimonio Mondiale. Significato e impegni.
Introduzione
Renato Lavarini , capo di Gabinetto del Comune di Ivrea e coordinatore per l’attuazione del Piano di Gestione di “Ivrea città industriale del XX secolo”
Interventi
Adele Cesi, Focal Point UNESCO del MiBACT
Stefania Dassi, segretariato Regionale MiBACT
Giorgio Ravasio, Site Manager Crespi d’Adda Patrimonio Mondiale UNESCO
Cristina Natoli, Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino - Mappare la “comunità patrimoniale” di “Ivrea città industriale del XX secolo”. Immaginari, stori(e), strumenti di lavoro.
Patrizia Bonifazio, Politecnico di Milano - Conclusioni
Margherita Guccione, Dir. Generale alla Creatività Contemporanea MiBACT - Dibattito finale
Ripensare il moderno
Domenica 27 settembre 2020 ore 9.30-13.30
Polo Universitario Officine H
Via Montenavale 2, Ivrea
Cod. 31176
Come si sviluppa e si organizza il primo Master universitario di I e II livello in “Restauro del Moderno” che sarà erogato nella sede universitaria di Ivrea. Linee guida e dibattito sulla costruzione del piano formativo. Obiettivi scientifici e professionali.
L’incontro è gratuito ed è promosso dal Comune di Ivrea. Prevede il riconoscimento di 4 CFP per gli architetti in regola con il pagamento della quota annua di iscrizione all’Albo alla data dell’evento.
Programma
- Saluti istituzionali
Stefano Sertoli, sindaco di Ivrea - Introduzione
Luisa Papotti, soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio MiBACT per la Città Metropolitana di Torino - Interventi
Rita Bussi, presidente dell’Associazione Insediamenti Universitari e l’Alta Formazione del Canavese
Michele Cafarelli – Assessore Arredo Urbano, Edilizia Privata, Lavori pubblici, Manutenzioni, Sicurezza e Difesa del suolo, Urbanistica
Emilia Garda, professore Associato Politecnico di Torino – Dipartimento Ingegneria Strutturale Edile e Geotecnica – Responsabile sezione piemontese DO.CO.MO.MO
Manuel Ramello, vicepresidente AIPAI
Sara Abram, Segretario Generale Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” - Dibattito finale
Referente scientifico: Renato Lavarini
Per la partecipazione agli eventi è obbligatoria la prenotazione presso: Ufficio del Turismo di Ivrea – +39 0125 618131 – info.ivrea@turismotorino.org. Le iscrizioni aprono lunedì 3 agosto 2020.