In totale sono 15 i protagonisti di Bottom Up! Ai 13 progetti torinesi si affiancano infatti 2 proposte milanesi, selezionate grazie alla Città di Milano e alla Fondazione Ordine Architetti Milano ed entrambe dedicate al ridisegno di due tratti dell’asse viario cittadino.
A concorrere a questa grande corsa alla trasformazione urbana che è Bottom Up!, non ci sono solo proposte Made in Turin; ai 13 progetti torinesi selezionati tramite il bando del festival, infatti, si affiancano 2 progetti milanesi selezionati grazie alla collaborazione di Bottom Up! con la Città di Milano e la Fondazione Ordine Architetti Milano. Si tratta di due idee individuate attraverso il bando Piazze Aperte in ogni Quartiere per il ridisegno di due punti della carta topografica di Milano: via Pacini e piazza Imperatore Tito.
Ecco di cosa si tratta!
Un’oasi per via Pacini
Via Pacini è un asse strategico per la città di Milano, porta di accesso al quartiere Città Studi. A 3 km dal centro, via Pacini collega piazza Piola a piazza Enrico Bottini, è servita dalla metropolitana ed è a pochi passi dal polo universitario Città Studi, tutti elementi che fanno sì che l’asse urbano sia frequentato durante tutto l’arco della giornata da residenti e commercianti della zona, ma anche da studenti, docenti e dipendenti universitari.
La via è caratterizzata da un ampio parterre centrale alberato, il quale purtroppo viene utilizzato quasi esclusivamente come parcheggio non regolamentato, limitando la fruibilità pedonale.
Da qui la proposta del progetto Un’oasi per via Pacini: ridisegnare l’area del parterre testando la vocazione pedonale dell’area e rendendo il luogo più piacevole e sicuro per tutti i suoi fruitori. Come? Attraverso l’inserimento di una pavimentazione artistica, di una seduta iconica, di un rinnovato arredo urbano e piante a bassa manutenzione, sempre all’insegna della partecipazione. I fruitori degli spazi –cittadini, studenti universitari, scuole e associazioni culturali di quartiere –saranno coinvolti in ogni fase del progetto, con l’obiettivo di dare vita a uno spazio comune che risponda alle esigenze della collettività.
TITO: una piazza a Calvairate
Oggi piazza Imperatore Tito, a dispetto del titolo che porta, non è percepita dagli abitanti del quartiere Calvairate come piazza; l’area infatti è destinata in gran parte a parcheggio abusivo tanto che residenti, commercianti e associazioni del quartiere hanno elaborato una proposta condivisa per sfruttare al massimo il suo potenziale trasformando la piazza in giardino, serra, aula studio, palestra, cinema, teatro, cucina, salotto, laboratorio e molto altro ancora. L’idea è quella di convertire i 550 mq della piazza in luoghi per la socializzazione, la coltivazione e lo sport, con un’attenzione particolare alla cura del verde e delle piante e alla partecipazione inclusiva. Elemento chiave della proposta è l’installazione di una pergola che offra le sue pareti esterne come base per le attività ludico-sportive (arrampicata, proiezioni cinematografiche o spettacoli di danza in cerca di un’originale cornice urbana) e che metta a disposizione il suo interno per l’organizzazione di incontri ed eventi. A questo scenografico elemento multifunzionale, si affiancherebbero 23 panche in legno modulari che possano contenere vasche con alberi e cassoni per gli orti, perfetti per gli incontri di recovery plant, attività di parkour e lezioni di doposcuola all’aria aperta. A firmare la proposta, infatti, una fittissima rete di realtà attive sul territorio che spaziano dai commercianti alle associazioni culturali, tutti impegnate nella proposta di attività in linea con la rispettiva mission da promuovere all’interno della nuova piazza Imperatore Tito.