La Fondazione ha un nuovo Consiglio di Amministrazione! Presentato lo scorso 12 dicembre, è composto da 11 consiglieri di cui 6 provenienti Consiglio dell’Ordine e 5 dalla società civile. Ad Alessandra Siviero la carica di presidente.
La Fondazione per l’architettura / Torino ha un nuovo Consiglio di Amministrazione! Presentato pubblicamente durante la serata dello scorso 12 dicembre, è composto complessivamente da 11 consiglieri, di cui 6 provenienti dal Consiglio dell’Ordine attuale e 5 dalla società civile. Alla presidenza, Alessandra Siviero.
Il Consiglio dell’Ordine, infatti, ha deciso di dare un segnale di cambiamento individuando per la composizione del Consiglio di Fondazione figure provenienti da ambiti professionali differenti, soggetti di alto profilo culturale, manageriale ed imprenditoriale che possano dare avvio a un nuovo corso nella gestione della Fondazione.
Ricopre la carica di presidente Alessandra Siviero, mentre a Giulia Tosetti va il ruolo di vicepresidente; entrambe sono state nominate lo scorso martedì 17 dicembre, in occasione della prima seduta del nuovo Consiglio. Ecco nel dettaglio i nomi degli 11 componenti:
- Alessandra Siviero, Consigliere Ordine Architetti Torino
- Giulia Tosetti, Responsabile divisione arte, Tosetti Value, Il Family office
- Giuseppe Bergesio, Amministratore Delegato IrenEnergia
- Cristina Coscia, Vicepresidente Ordine Architetti Torino
- Oscar Farinetti, Imprenditore, fondatore di Eataly
- Massimo Giuntoli, Presidente Ordine Architetti Torino
- Erika Morbelli, Consigliere Ordine Architetti Torino
- Giovanni Rosotto, Segretario Ordine Architetti Torino
- Paolo Turati, Economista, docente presso SAA e UniTo, giornalista e saggista
- Lamberto Vallarino Gancia, Imprenditore, presidente della Fondazione Teatro Stabile di Torino
- Angioletta Voghera, Consigliere Ordine Architetti Torino
Il nuovo Consiglio porterà avanti un diverso modello di Fondazione, finalizzato ad ampliare l’apertura al mercato, incrementando le sponsorizzazioni e diversificando i servizi per attirare denaro da restituire in attività culturali per gli architetti e i cittadini. Questa la ragione per cui si è scelto di inserire figure con profili a carattere manageriale e culturale. L’auspicio è che i nuovi componenti del Consiglio di Fondazione possano contribuire ad attirare risorse economiche con l’obiettivo di favorire nuove e interessanti opportunità di fare cultura e migliorare la qualità delle iniziative già fatte dall’Ordine.