La Circoscrizione 8 è un grande laboratorio in cui si stanno sviluppando interessanti esperimenti di progettazione dal basso per la trasformazione del territorio, ai quali anche noi stiamo prestando il nostro contribuito. Il vice presidente di circoscrizione ci spiega cosa sta succedendo.
In questi mesi la Circoscrizione 8 di Torino è un grande laboratorio a cielo aperto in cui si stanno svolgendo interessanti esperimenti di progettazione dal basso per la trasformazione del territorio.
Con la guida della Fondazione, si sono sviluppati due percorsi che pongono al centro i cittadini di ogni età. Tra queste Ridisegniamo piazza Carducci, un workshop rivolto agli abitanti della zona i quali si sono ciclicamente incontrati in via Menebrea 3 con tre architetti tutor per delineare un’idea progettuale da condividere con l’amministrazione torinese. La proposta, il cui studio di fattibilità è appena stato presentato all’Amministrazione, è stata elaborata a partire dalle esigenze dei diversi target di abitanti; tra queste, la richiesta di spazi in cui sia possibile incontrarsi e passare il tempo, con qualche albero e aiuola in più.
Impronta indubbiamente green anche per il progetto Il verde si fa strada, che grazie al coinvolgimento di scuole, cittadini, associazioni e negozianti disseminerà oasi urbane e spazi per il tempo libero lungo tutto l’asse di via Madama Cristina. Il tutto attraverso una serie di incontri e laboratori open air che hanno preso il via dallo scorso marzo.
Entrambi i progetti vedono tra i partner la Circoscrizione 8, impegnata su più fronti per attivare progetti virtuosi di trasformazione del territorio. Ecco il racconto del vice presidente Massimiliano Miano delle azioni intraprese!
La Circoscrizione 8, per il quinquennio 2016-2021, dedica alle politiche ambientali e di mobilità un piano di pedonalizzazione volto alla restituzione di aree per anni sottratte all’uso aggregativo dei nostri residenti. La volontà di pedonalizzare piazza Carducci nasce dall’idea di riappropriarsi di un luogo simbolo del quartiere Nizza Millefonti.
Crocevia tra l’asse ferroviario, il fiume Po ed il quartiere San Salvario, piazza Carducci è la cerniera di congiunzione di molteplici interessi; dalla Città della Salute al Centro Congressi del Lingotto fino alle molteplici dipartimenti universitari. Da piazza originariamente circolare, nel 2011 fu ridisegnata per ospitare una delle più importanti fermate della linea 1 della metropolitana e da allora, gli “storici” residenti ne contestano funzionalità e bellezza, consapevoli del fatto che però indietro non è possibile tornare.
Negli ultimi anni la Circoscrizione ha dedicato grande attenzione verso la fruibilità del luogo, non solo attraverso la consueta manutenzione ordinaria ma altresì arricchendo le aree verdi preesistenti, piantumando nuovi alberi e integrando nuovi arredi per la condivisione degli spazi. L’imminente pedonalizzazione ha come obiettivo principe non solo la riduzione della presenza di stalli dedicati alle autovetture, per le quali la Città ha realizzato nel tempo numerosi e limitrofi parcheggi in struttura, ma anche quello di restituire spazi di aggregazione sociale e culturale, nell’ambito di politiche sperimentali per una mobilità sostenibile.
Nel 2017 la Circoscrizione 8 ha avviato un percorso di progettazione partecipata con residenti, commercianti ed amministratori pubblici, un confronto per ridare slancio ad un luogo che, per recente trasformazione urbanistica, è oggi una piazza prevalentemente residenziale e al contempo un vero e proprio centro commerciale naturale, che a mio avviso deve essere valorizzato.
Dopo la fortunata esperienza di un workshop condotto dalla Fondazione per l’architettura sull’area Govean, ho ritenuto importante coinvolgere la professionalità degli architetti in ulteriori percorsi destinati allo sviluppo del territorio: la Fondazione è entrata a far parte del percorso di progettazione su piazza Carducci e ha contribuito all’aggiudicazione sull’area del bando Cittadino Albero, promosso dalla Compagnia di Sanpaolo cui hanno aderito importanti associazioni del nostro territorio, tra cui la Casa del Quartiere di San Salvario, Laqup e le Donne per la difesa della società civile.
Nel 2018 si sono svolte tre serate di incontro e discussione guidate della Fondazione e dedicate alla riprogettazione funzionale della piazza, cui hanno aderito con la partecipazione attiva decine di residenti, intenti a dedicare la propria esperienza alla creazione di un luogo più sostenibile, più vivo. Gli incontri sono stati altresì coadiuvati dai tecnici della Mobilità della Città di Torino che raccoglieranno e trasformeranno in un progetto esecutivo idee e proposte nate dal percorso.
Entro la fine dell’anno, su iniziativa della Circoscrizione 8 e con la collaborazione della Città di Torino e della Fondazione per l’architettura, restituiremo alla collettività una nuova piazza riorganizzata dai residenti per i residenti.
Massimiliano Miano
Vice Presidente Circoscrizione 8
Coordinatore Pianificazione Territoriale Locale – Lavori Pubblici – Ambiente – Mobilità