Il Cineroleum e il Folly for a Flyover: un cinema e un centro di aggregazione culturale che si sono ritagliati uno spazio in un distributore di benzina abbandonato e sotto un cavalcavia. Ecco qualche anticipazione sulla filosofia progettuale del collettivo londinese che ospiteremo il 10 novembre.
Venerdì 10 novembre 2017, ore 19.00
Film Commission Torino Piemonte
Via Cagliari 42, Torino
È fissato per venerdì prossimo l’appuntamento del ciclo Looking Around che avrà come ospite Amica Dall, una dei 18 giovani artisti, architetti e designer che compongono il collettivo Assemble.
Ecco due interventi di trasformazione del tessuto urbano basati sul coinvolgimento dei cittadini.
L’intervento Cineroleum inaugurato nel 2010 al civico 100 di Clerkenwell Road, a est di Londra, ha trasformato un distributore di benzina dismesso in un cinema; si tratta di un progetto sperimentale voluto dagli Assemble nell’auspicio di aprire la strada alla riconversione delle circa 4000 stazioni di servizio abbandonate del Regno Unito.
Per la sua realizzazione sono stati utilizzati materiali di recupero: le poltroncine sono state ricavate dalle assi di ponteggi, vecchi banchi e sedie scolastiche hanno composto l’arredo del foyer mentre l’auditorium è stato racchiuso in un sipario in tivek – un tessuto sintetico molto resistente simile alla carta – che sollevandosi lascia ai passanti la possibilità di sbirciare all’interno della struttura.
I lavori sono stati realizzati artigianalmente grazie all’impegno di oltre 100 volontari con la guida di manuali di istruzione redatti durante il processo di prototipazione.
Un altro interessante caso è il Folly for a Flyover (2011), un centro temporaneo per eventi realizzato in mattoni in un luogo del tutto inaspettato: gli angusti e dimenticati spazi sottostanti i viadotti stradali del quartiere londinese di Hackney Wick.
Con il suo tetto a punta che sbucava indifferente tra i guardrail delle due corsie della superstrada sovrastante, per nove settimane il Folly for a Flyovver ha ospitato un ricco programma culturale di proiezioni cinematografiche, performance, incontri e workshop messo a punto da Assemble con associazioni e aziende locali, attirando un pubblico di 40mila persone tra residenti del quartiere, artisti e visitatori di tutta la città.
Il processo di costruzione è stato organizzato in modo che tutti i volontari potessero contribuire alla realizzazione dell’opera, indipendentemente dall’età e dal livello di abilità. Le pareti inoltre sono state progettate per essere riutilizzate: alla fine delle nove settimane di eventi, sono state smontate e usate per creare nuovi impianti sportivi per una scuola locale.
L’incontro sarà introdotto dal presidente della Fondazione per l’architettura / Torino Alessandro Cimenti e sarà moderato da Davide Tommaso Ferrando.
La partecipazione è libera fino a esaurimento posti, ma per avere la garanzia del posto a sedere e il riconoscimento di 2 crediti formativi professionali è necessario prenotarsi versando una quota per la copertura dei costi di segreteria; per iscriverti vai alla pagina dedicata.