Dal 17 al 19 novembre gli architetti potranno frequentare il laboratorio di Matteo Pericoli LabLitArch guidando i partecipanti nella traduzione delle strutture narrative in plastici architettonici. Le iscrizioni chiudono il 29 ottobre.
Da venerdì 17 a domenica 19 novembre 2017
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Via Modane 16, Torino
La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo è alla ricerca di architetti che affianchino i partecipanti (lettori, scrittori o semplici appassionati) del LabLitArch, il Laboratorio di Architettura Letteraria che si svolgerà dal 17 al 19 novembre, in un’edizione che sarà aperta anche alle persone ipovedenti.
Il laboratorio nasce da un’idea di Matteo Pericoli, per indagare come la progettazione architettonica segua regole simile a quelle della composizione narrativa e viceversa e per sfidare progettisti e non a tradurre una struttura narrativa in un plastico architettonico.
Garantire la stabilità di una struttura, elaborare spazi che permettano lo svolgimento di determinate funzioni e dare allo stesso tempo sfogo al proprio estro creativo sono infatti alcune delle questioni che affronta un architetto alle prese con la progettazione di un’architettura, ma anche uno scrittore intento nella stesura del suo libro.
Gli architetti pronti ad accettare la sfida possono candidarsi entro il 29 ottobre inviando una breve lettera motivazionale e il proprio cv (specificando eventuali capacità tecniche nella costruzione di plastici) via mail all’indirizzo accessibilita@fsrr.org
L’iscrizione sarà confermata entro qualche giorno con una mail solo ai candidati che saranno selezionati; per la partecipazione è previsto il riconoscimento di 15 crediti formativi.
Per conoscere i dettagli del programma vai alla pagina dedicata al workshop LabLitArch.