Discussione tra pari, progettazione sul campo e confronto con i grandi nomi: ecco l’offerta eterogenea per l’aggiornamento professionale che abbiamo sviluppato in questi anni.
La necessità di rispondere all’obbligo all’aggiornamento professionale per gli architetti con un’offerta che sapesse andare incontro a esigenze differenti per modalità di fruizione e contenuti ci ha portati a sviluppare molte occasioni innovative di formazione. Che si ricorra al confronto con i grandi nomi, alla discussione tra pari o ad attività sul campo, che si parli di progettazione architettonica, urbanistica o di design, l’elemento che fa da filo conduttore è la centralità del progetto. Ecco alcuni esempi delle iniziative avviate, mentre il catalogo formativo completo è disponibile sul sito.
Looking Around è il ciclo di incontri nato nel 2015 per parlare di buone pratiche progettuali che ospita architetti provenienti da altri contesti europei e non solo. In un momento in cui la scarsità di risorse e di opportunità sembra spingere verso un ridimensionamento del proprio orizzonte di riferimento, Looking Around vuole essere un invito ad estendere lo sguardo, ad ampliare la visione, a guardare a luoghi in cui al lavoro dell’architetto è ancora assegnata la potenza di immaginare il futuro e di saperlo progettare. Questi i progettisti che abbiamo ospitato finora: Toni Gironès Saderra (Spagna), Reinier de Graaf – studio OMA (Olanda), Xavier Ros Majó – Harquitectes (Spagna), Anne Lacaton – Lacaton & Vassal (Francia), Peter Wilson – studio BOLLES+WILSON (Germania), Solano Benítez – Gabinete de Arquitectura (Paraguay), Santiago Cirugeda (Spagna), René van Zuuk (Olanda).
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Interior Club nasce da un bisogno segnalato dai professionisti di sviluppare occasioni di confronto informale peer-to-peer nel campo dell’interior design. Al centro ci sono progetti che sono presentati e poi discussi tra pari, mettendo in luce punti di forza e criticità, da una platea di colleghi, senza docenti, solo con dei moderatori che guidano e stimolano il dibattito.
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Happy hour con il progetto promuove una riflessione sul processo che porta dall’idea iniziale alla realizzazione finale. Durante gli incontri, alcuni architetti condividono le esperienze, le vicende e le peripezie affrontate per la realizzazione di alcune opere architettoniche significative: il primo contatto con la committenza, la progettazione, le relazioni con l’area tecnica dell’amministrazione pubblica, l’ottenimento delle autorizzazioni, la gestione del cantiere, i rapporti con le imprese esecutrici fino ad arrivare alla consegna. Il tutto in un clima di acceso dibattito tra l’autore del progetto, i due controrelatori e il pubblico in sala.
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Una montagna di sguardi è un workshop di progettazione sviluppato grazie al sostegno del Programma “Torino e le Alpi” della Compagnia di San Paolo in due territori nell’arco alpino: Pragelato e Venaus. Gruppi multidisciplinari, guidati da tutor esperti nella progettazione in ambito montano, si sono impegnati su due casi concreti e hanno elaborato soluzioni progettuali inedite, suggestioni e visioni ispiratrici di un’immagine contemporanea di montagna.
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Un analogo approccio ha guidato il workshop di progettazione partecipata OttoPerOtto, durante il quale 8 gruppi di professionisti, uno per ciascuna Circoscrizione torinese, hanno proposto ipotesi di intervento su temi specifici definiti con le singole Circoscrizioni (assi viari, siti abbandonati, aree verdi o edifici cui offrire nuove destinazioni), attraverso un percorso di ascolto e coinvolgimento della cittadinanza.
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